L'amica di Scuola ritrovata

Mi chiamo Monica. Ai tempi della Scuola, mi davo da fare con vari ragazzi. Avevo una compagna di banco biondina di nome Raffaella. Questa ragazza mi stava praticamente incollata. Quando ci trovavamo da sole a studiare, non perdeva mai occasione di dispensare complimenti a raffica sul mio aspetto fisico, su come vestivo, su come mi truccavo, etc. Allora non ci davo tanta importanza poichè ero fondamentalmente concentrata sui maschi anche se, come sappiamo, i complimenti fanno sempre piacere. Dopo il diploma, erano passati circa due anni. Io, nel frattempo, mi ero sposata e separata alla velocità della luce dato che lui mi metteva le corna con un'altra. Caddi dalle nuvole quando ricevetti la richiesta di amicizia su Facebook da un profilo misterioso... Accettai per curiosità. Poco dopo, arrivò un messaggio che recitava: "Hey, ti è mancata la tua compagna di banco preferita?". Capì immediatamente che si trattava di Raffy. Fui contenta di risentirla e lei spinse subito per vederci, così La invitai a casa mia. Ricordammo un pò i vecchi tempi, i compagni, i docenti, etc... Poi, trasparì in maniera chiara ed evidente, la mia delusione per il matrimonio fallito. Fu a quel punto che Raffaella passò all'azione! Mi massaggiava le spalle, diceva che non dovevo preoccuparmi, che volendo lei poteva stare a casa mia tutti i giorni. Tante premure mi portarono ad avvicinare le labbra alle sue e lei ne approfittò per piazzarmi subito ed efficacemente la lingua in bocca. Erano anni che sognava di farlo e stava succedendo realmente! Ci volle poco per cominciare a liberarci dei vestiti e sentirci libere su quel divano dove lei mi accarezzò con dedizione la passera. Confesso che mi bagnai di brutto! Finita a pecorina, beccai un suo dito dentro la vagina, poi due. Andò avanti così fino a farmi venire. L'orgasmo fu stupendo. Pur totalmente al di fuori di certe "pratiche tra fanciulle", mi venne d'istinto di ricambiare a dovere. Usai la lingua sulla sua topina e aggiunsi, a supporto, anche le dita. Raffaella, eccitatissima, raggiunse l'apice del piacere in pochissimi minuti. Avevamo rotto il ghiaccio e quell'amicizia ritrovata, poi trasformata in qualcos'altro, sarebbe durata a lungo. Grazie a lei superai egregiamente la delusione per la separazione. E' proprio vero che: chiodo scaccia chiodo!