giovedì 21 marzo 2024

Notte insonne a casa dell'amica

Mi chiamo Giorgia. Non potevo immaginare che sarei cambiata grazie ad Helen, la mia milior amica. Quella sera stavo a casa sua, i suoi genitori non c'erano. Si fece ora di andare a dormire, nella stessa stanza, ognuna in un lettino diverso. Helen era strana quella sera. Poco dopo, mi chiese di venire nel suo letto. Poi, manifestò la chiara intenzione di volersi toccare (probabilmente aveva già iniziato prima) e di aver bisogno di uno stimolo, un contatto per poterlo fare. Desiderava un bacio di "supporto" e io ci caddi come una cretina, anche se non fu affatto spiacevole. Alla fine, ci toccammo ognuna per conto proprio, stando vicine. Ma Helen pretese presto un nuovo bacio, stavolta fu più fugace. Continuammo a toccarci. Ad un certo punto, Helen affermò che saremmo state più comode senza le mutandine. Ci cascai anche in questo caso. Una volta nude, Helen disse che un ditalino reciproco sarebbe stato molto più bello, più coinvolgente dei lavoretti in solitaria. E così la toccata divenne reciproca. Me ne pentì quasi subito ma ormai era troppo tardi per tirarsi indietro. Helen mi coinvolse in una proverbiale strofinata tra passere. Poi, ci leccammo a turno, cominciai prima io, poi lei. Concludemmo in bellezza con un focoso ed estenuante 69, dove ci leccammo all'impazzata (io stavo sopra). Andammo avanti così tutta la notte raggiungendo orgasmi a raffica. La mattina avevo delle occhiaie paurose e, ovviamente, pure lei ma ne valse la pena! 

baby




















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