giovedì 14 marzo 2024

Lesbian shopping

Mi chiamo Laura sono commessa in un prestigioso negozio di abbigliamento da donna. Ho scelto questo lavoro proprio per stare a contatto con le donne, dal momento che sono lesbica. Purtroppo, non tutte le clienti sono appetibili ma, ogni tanto, qualcuna carina c'è, come nel caso di Teresa. Quel giorno, stavo da sola quando entrò nel negozio. Era pomeriggio presto ma quella snob viziata altolocata, si mise a provare indumenti per ore. Mi fece venire l'esaurimento ma, osservandola bene, pensai che fosse un bel bocconcino appetitoso da gustare. Tardò ulteriormente nell'intento di provare l'ennesimo capo, si trattava di intimo. La stronzetta chiese il mio parere su come le stesse addosso. A quel punto, ne approfittai per approcciare. Dissi che lo avremmo provato insieme, lo sollevai e iniziai a leccarle la splendida fichetta depilata. Teresa non si aspettava una situazione del genere ma, pian piano, rimase coinvolta dalla mia imperturbabile troiaggine. Dapprima la penetrai con un piccolo dildo. La misi a pecorina per infilarglielo meglio dentro. La puttanella iniziava a godere di brutto e a cedere sempre più. Mi misi sopra di lei con la figa sulla faccia, invitandola energicamente a leccare mentre io la sgrillettavo con le dita. Sentire la sua lingua nella patata fu un sublime sollievo. Poi presi lo strap-on, glielo feci succhiare prima di penetrarla abbondantemente nella passera a missionaria e, in seguito, alla pecorina. Le detti altre pregevoli stantuffate a candela. Poi me la misi sopra a cavalcioni per finire di sfondarla. Godeva come una cagna in calore e sentì che stava per arrivare all'orgasmo. Urlò come una maiala mentre sbrodolava in preda al piacere profondo. Questo lavoro è un pò noioso ma, alle volte, diventa tremendamente eccitante: basta che nel negozio entrino le clienti giuste!     

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