martedì 5 marzo 2024

Il tecnico della lavastoviglie

Mi chiamo Ada. Mio marito Guido è un imprenditore, porta i soldi a casa ma è poco presente. Sarebbe pura utopia pensare che una donna sexy come me possa restare eternamente fedele. Parliamoci chiaro: la passerina reclama! Quel periodo ero davvero arrapata, lo confesso: mi sarei fatta chiunque! Combinazione volle che si ruppe la lavastoviglie e fui costretta a chiamare l'assistenza. Era estate, faceva caldo. A casa si presentò un tipo niente male, un giovanotto interessante! Passai subito in modalità troia per provocarlo. Mi chinai volutamente scoprendo il culetto, in corrispondenza della lavastoviglie. Inutile sottolineare che porto autoreggenti e reggicalze anche con il caldo. Si sa che questo fa arrapare di più gli uomini. Ma torniamo a noi. Finsi di offrire da bere a quell'uomo ma, in realtà, versai l'acqua sulla sua tuta. Il tecnico si abbassò e cominciò a guardare all'interno dell'elettrodomestico ma io lo stuzzicavo: gliela misi praticamente in faccia! Lui cercò di restare professionale ma si sa che, in certi casi, non è facile! Tornai a tormentarlo con l'acqua versandogliela di nuovo addosso. Giustamente incazzato mi pregò di fare attenzione. Ma una porca del genere è difficile da tenere a bada. Gli tirai l'uccello fuori dal pantalone e lo afferrai, in modo provocatorio, con la chiave inglese. A quel punto, c'era ben poco da equivocare. Lasciai che lui, steso, mi penetrasse la figa con le dita. Il maialino, eccitato, spingeva dentro forte! Poi mi abbassai per permettergli di leccarmela. Sentire la lingua accarezzare il clitoride fu un'autentica estasi. Mi sgrillettai la figa mentre lui, osservando il "panorama" si menava l'uccello. Gli chiesi se si fosse accontentato di una sega e lui ovviamente rispose di no e si prodigò per offrire, alla sottoscritta, il servizio completo. Con una coscia sollevata, all'altezza del forno, me lo ficcò nella passera da dietro. Poi proseguimmo a scopare stendendoci a terra. In realtà, non durò molto, sentì che stava già per venire. A quel punto, gli afferrai il cazzo e lo segai in modo che eiaculasse. L'uomo mi sborrò sul culetto. Concluse affermando che si era rotta la pompa, fuori garanzia. Poco importava, tanto paga mio marito, il cornuto! Risposi al tecnico che le mie pompe sono sempre garantite e che, magari, la prossima volta poteva portare un collega così avrei soddisfatto entrambi. Mi chiese il perchè di tale richiesta ed io risposi che lui, da solo, non era stato il massimo, soffrendo, evidentemente, di eiaculazione precoce.       

troia casalinga






















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