sabato 23 marzo 2024

Morbose passioni proibite

Mi chiamo Laura. Sono sposata e ho due figli, Corrado e Valentina. Restai sorpresa quando, un giorno, Valentina mi raccontò di aver sentito Corrado confidare telefonicamente ad un amico la sua passione per la sottoscritta. Non le credetti e affermai che voleva soltanto screditare il fratello. Ma poi, in seguito, beccai mio figlio mentre si stava masturbando e lì mi resi conto di quanto effettivamente mi desiderasse. Volevo aiutarlo ma mi mostrai un po' restia, almeno inizialmente, dato lo strettissimo legame di parentela. Accennai una sega e poi smisi. Ma percepì in lui un caldo desiderio proibito al quale non restai indifferente. Gli propinai un godurioso pompino. Non sono una santa, di cazzi ne ho ciucciati parecchi, ma prendere in bocca quello del proprio figlio è davvero una gran porcata! Voleva palparmi le tette e lo fece, poi mi sditalinò pure. Allargai le gambe e lui mi leccò la fica. Poi lo spompinai un altro pò, prima che mi affondasse dentro la passera a missionaria. Proseguimmo amorevolmente la cavalcata a candela. E pensare che avevo tenuto lontane delle mie amiche interessate a Corrado. Se sapessero la verità, mi darebbero come minimo della pervertita. Con gli ultimi colpi a pecorina, toccai il Cielo con un dito e venni. Anche Corrado arrivò all'orgasmo, schizzando copiosamente sulla patata. Credevo che quella scopata restasse segreta ma, in seguito, scoprì che Valentina ci aveva visti. Per fortuna, non raccontò nulla a mio marito per cui l'insana tresca andò avanti. Di sicuro avrà raccontato al suo amico che io gliel'ho data!


































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