mercoledì 27 maggio 2020

Dottoressa infuocata parte prima

Bella, alta mora, fisico mozzafiato, sorriso contagioso. Tanti vorrebbero essere visitati da un medico così sexy come lei, la misteriosa e provocante dottoressa "D". Ma attenzione, cari amici, perchè il suo modo di curare i pazienti e di dispensare terapie è davvero molto particolare. Intanto vi accoglierà calorosamente dando un saggio della sua carica erotica ovvero sfoggiando in primis le micidiali tettone!


Blue seduction

La brunetta dai lunghi capelli neri, in invitante posa "a pecorina" seduce indossando un bodystocking a rete blu che evidenzia il suo delizioso culetto...


giovedì 21 maggio 2020

Allargando gli orizzonti seconda parte

Dove eravamo rimasti? Ah si... telefonai a Libera, raccontai l’accaduto e lei mi rise in faccia e sentenziò: ma come sei antica Claudia! Pensi che il sesso si faccia solo tra uomo e donna? Curiosa le chiesi: ma perché tu te la fai anche con le donne? E lei: ma è ovvio! A quel punto caddi davvero dalle nuvole, pensai: qui sono io la sbagliata! Libera non si faceva certo problemi, mi stuzzicò: facciamo una bella videochiamata, vedrai come ti rimetterò subito sù di morale. Mi sembrava una stupidaggine ma la curiosità era troppo forte e la videochiamai. Era conciata in modo supersexy, diciamo svestita più che vestita, con la passera di fuori in bella mostra e tanto di calze autoreggenti nere e tacchi rossi. Si muoveva da porca e... mi parlava da troia! Mi sentì tremendamente umida tra le cosce e lei mi incitò spudoratamente, propose: dai tocchiamoci insieme cara... vedrai che goduria! Libera aveva tutte le intenzioni di sgrillettarsi la fica in mia compagnia. Non resistetti alla tentazione di affiancarla in questo desiderio a tinte saffiche. Eravamo pronte a godere! Mi provocava, si toccava, mi diceva zozzerie e voleva che io facessi lo stesso. La porcata era ormai imminente nell'aria. Le mostrai accuratamente il mio corpo nudo per farla bagnare perbene e ci riuscì alla grande. Girai le dita tra le gambe dapprima piano, poi sempre più velocemente. Lei si sgrillettava più forte di me ansiosa di venire. Godetti piuttosto rapidamente e venni in preda a un orgasmo intensissimo poco dopo di lei. Fù davvero intimo ed emozionante quel gioco a due a distanza: guardarci in faccia, cogliere il piacere dell'una negli occhi dell'altra nel momento culminante dell'amplesso. Dopo di ciò ci salutammo terminando la focosa videochiamata. Tutta la notte ripensai a quel torbido ed eccitante "incontro virtuale" e così decisi di renderlo reale. A sorpresa andai a casa sua qualche giorno dopo per incontrarla di persona (da un pò non ci vedevamo da vicino ma ricordavo bene l'indirizzo della sua abitazione). Quando bussai alla porta non se l'aspettava proprio e fu piacevolmente colpita da quella visita inaspettata. La salutai sorridendo, poi sentenziai: Che dici, facciamo sul serio? Mi rispose con un sorriso malizioso quasi come per dire... brava troietta, benvenuta a godere. La trovai più o meno vestita con lo stesso look di quando lo avevamo fatto a telefono. Dopo aver sorbito un caffè per rompere il ghiaccio sedute comodamente sul divano ci baciammo appassionatamente, poi passammo a leccarci furiosamente le fighe a 69 e lesbicammo da paura tutto il giorno ricorrendo perfino ai sex toys per soddisfare la sete delle nostre vagine fameliche: godemmo davvero come due porche assatanate bramose di raggiungere l'apice della lussuria. Le frustrazioni angoscianti del matrimonio sparirono di colpo dissolvendosi come neve al sole, provai un benessere profondo, mi sentì totalmente libera dai pensieri con quella donna, ormai la volevo a tutti i costi come amante. Da quel momento in poi andai a trovarla praticamente tutti i giorni: volevo sesso, sesso e ancora sesso. Poi una domenica parlai a mio figlio e gli spiegai: guarda tesoro, senza troppi giri di parole... so bene che ti piace il cazzo e che ti fai trombare dal tuo amico invece di studiare. Lui si fece rosso in viso e chiese: accidenti ma come lo hai scoperto? Risposi: Lascia perdere gioia, l'ho capito, ma sappi che la mamma non è una bigotta, lo sà bene che ci sono tanti modi per fare sesso e per godere, non solo quelli più classici. Lui meravigliato chiese: Ah! Te lo immagini per sentito dire questo? Ed io: Eh No caro! parlo per esperienza diretta! E così lui continuò a trombare felice con il suo amichetto del cuore, contento di aver ricevuto anche l'approvazione materna, mentre io mi rilassavo a casa di Libera... e così vissero tutti felici, omosessuali e contenti :) Fine della storia.


Maiala oltre ogni confine

La bella ninfomane bionda in autoreggenti e tacchi alti mostra le sue grazie e si eccita senza manifestare alcun pudore. E' evidente che le dita non le bastano... 


Il ditalino furioso della bionda

Cari lettori, per caso credete che la pratica dell'autoerotismo sia una caratteristica prettamente maschile? Bhè, vi sbagliate di grosso! Anche le donne spesso sono infoiate, talvolta più degli uomini e l'amica bionda qui sotto fà parte di tale categoria. Non lasciatevi ingannare dalla sua aria apparentemente angelica, dal suo sorriso rassicurante perchè in realtà è una grandissima porca libidinosa. Tutta nuda, con tanto di smalto rosso ai piedi, si sollazza di piacere con un ditalino furibondo. Dopo aver goduto il suo viso sembra davvero molto disteso...  


mercoledì 20 maggio 2020

Masturbina in calze a rete

La splendida signora mora, in calze a rete nere, è molto vogliosa e non resiste a infilarsi le dita tra le cosce per un rilassante ditalino...




Allargando gli orizzonti prima parte

Il mio nome è Claudia. Il matrimonio con Giorgio non durò a lungo, giusto un anno. Una rumena gli fece perdere la testa e scappò via con lei. Mi ritrovai da sola a crescere Jerry, unico figlio. Non mi sarei certo aspettata di ricevere un giorno da lui una autentica doccia gelata. Il pomeriggio di solito si chiudeva in camera sua con un compagno di scuola di nome Jacopo. Io credevo semplicemente che studiassero ma un giorno ebbi la conferma che quei due pensavano a tutt’altro che ai libri! La camera di Jerry si trova al piano superiore della nostra abitazione. Salendo le scale per portar loro qualcosa da bere sentì dei versi provenire dalla camera da letto che mi incuriosirono. La porta della stanza era chiusa a chiave e così, invece di bussare, spiai dal buco della serratura. Ciò che vidi mi lasciò esterefatta. I ragazzi se ne stavano nudi sul letto a "giocare" tra loro, cose che due ragazzi non dovrebbero certamente fare. Gesti intimi: baci, leccate di cazzo e di culo praticati con estrema disinvoltura. Mio figlio, evidentemente passivo, si lasciava penetrare l'ano senza pudore dall’amico. Turbata più che mai osservai i loro approcci erotici fino alla fine, fino al momento in cui mio figlio, in preda al piacere profondo, venne copiosamente mentre l’altro gli inondava il culetto di seme. In quel momento pensai di aver fallito anche con l'educazione sessuale di mio figlio oltre che con il mio ex marito. Un pò disperata, e visibilmente sconvolta, decisi di telefonare alla mia cara amica Libera (di nome e di fatto) nella speranza di ricevere consigli e soprattutto conforto. [FINE PRIMA PARTE]