martedì 31 ottobre 2023

Il cazzo nero per pareggiare il poker del marito

Buon pomeriggio da Miranda. Ormai viaggiavo sulle ali dell'entusiasmo. Ricambiavo al 100% le corna che mi metteva il marito senza colpo ferire. Ebbi l'opportunità di piazzare una ricca "quaterna" (o un poker, se preferite) nel momento in cui mio figlio Joe, che studiava negli Stati Uniti, rientrò improvvisamente a casa. Il poverino, arrapato più che mai, e al corrente delle mie ultime gesta (giunte alle sue orecchie per sentito dire), avrebbe voluto castigarmi pienamente ma io non sono tanto favorevole agli incesti. E così, pensai bene di proporgli uno sconcio compromesso, per così dire: uno spogliarello rovente, durante il quale avrebbe potuto comodamente segarsi, ammirando le mie grazie, in cambio di una scopata tra la sottoscritta ed il suo miglior amico, Tom Frankwood, un ragazzo di colore. Joe si smanettò di brutto, mentre toglievo gli indumenti. Restai soltanto con i tacchi esibendo tutto il panorama e Joe, in preda all'eccitazione profonda, sborrò bagnandosi di seme perfino sulla pancia. Come ho spiegato poc'anzi, non amo particolarmente gli incesti, ma restai colpita da quanto mi desiderasse. Ciò nonostante, i suoi complimenti sinceri non bastarono a convincermi ad aprire le gambe. Ci rivestimmo, dopodichè Joe, come promesso, contattò il suo amico e lo invitò a casa. Passarono alcuni giorni e poi, finalmente, me lo ritrovai di fronte. Il povero Tom si meravigliò di un'iniziativa del genere dato che conosceva la mia "versione" seria di donna sposata e fedele. A quel punto, io chiarì che la situazione era radicalmente mutata, gli raccontai dei tradimenti gay del maritino dichiarandomi ormai una donna senza vincoli, libera di vivere a piacimento la sessualità e con essa tutte le opportunità che la vita offre. Tom, col suo italiano impreciso, non credette a queste parole e non gli parve vero di poter avere rapporti intimi con una donna sexy come me. Passai subito al dunque e presi in bocca quello splendido cazzo grosso che divenne duro quasi all'istante. Poi cominciammo a scopare cambiando varie posizioni. Godevo da matti con quel grosso palo conficcato in profondità nel ventre. Lo presi a cavalcioni, a missionaria, a candela urlando di piacere come una maiala. Venni intensamente. Lui non era ancora giunto all'orgasmo e così ci pensai io a portarcelo con un pompino coi fiocchi. Gli succhiai la cappella con dedizione mentre se ne stava a cosce aperte sul letto gemendo di piacere. Tom, impaziente di arrivare, si masturbò alcuni secondi con la mano, prima di schizzare lo sperma caldo e copioso sul mio viso all'altezza della bocca. Lo gustai tutto fino all'ultima goccia. In quel frangente mi sentì davvero una troia nell'indole, perfino più zozza di mio marito Fausto. Volete sapere come è andata a finire questa storia? Dunque: Joe è ripartito per gli USA ma Tom viene regolarmente a farmi visita e, ogni volta che succede, ci godiamo delle scopate meravigliose. Ragazzi, questa è vita! Vita da gran puttana!            

cazzo nero

venerdì 27 ottobre 2023

Il turno dell'allieva

Buondì da Miranda. La mia rinascita sessuale procedeva a gonfie vele ed era destinata a proseguire in modo sempre più glorioso. Dopo la lesbicata con la coetanea Anna e il focoso triangolo con due dei miei studenti, si presentò una nuova occasione per fare sesso. Luisa, una allieva che mi faceva gli occhi dolci in classe, venne a trovarmi a casa all'improvviso. Le voci corrono veloci, si sa: aveva saputo della mia scopata con i suoi compagni. Presa dalla gelosia, era venuta a dirmi, a chiare note, quanto facessi schifo a darla così facilmente a due studenti balordi del genere. Percepì tutta la sua rabbia. Nonostante avessi goduto con Anna, manifestai qualche perplessità dinanzi alle avances di una giovane ragazza. Le concessi di guardarmi nuda (in realtà ci spogliammo insieme). Poi, però, la pregai di tornare a casa spiegandole di preferire ancora, di gran lunga, il cazzo. Luisa non sembrò affatto rassegnata e tornò alla carica con un bacio. A quel punto, pensai che la troietta se l'era proprio cercata! E così le slinguazzai la giovane e fresca passerotta. Luisa, in preda al piacere, quasi non credette ai suoi occhi. La fanciulla non immaginava certamente quanto fossi, sotto sotto, troia. Dopo di ciò, offrì a lei le mie grazie a pecorina. Mi succhiò il clitoride, poi sditalinò la passera leccandomi il buco del culo. Il suo intercedere era dolce e sensuale e devo ammettere che godetti abbastanza. Poi, però, fui presa dal desiderio di realizzare porcate. E così, mi munì di strap-on e la castigai di brutto senza alcuna pietà! Luisa non si aspettava un'iniziativa del genere attuata con tale foga e determinazione. La ragazza andò letteralmente in estasi: dalla sua figa fuoriuscì una cremina calda, che colò in parte sul dildo, assai simile allo sperma (quello che gli americani chiamano "female ejaculation", tanto per intenderci). Provai notevole soddisfazione nel vederla raggiungere un orgasmo così profondo, lo ammetto! Poi fu lei a spararmi il dildo nella topa, ma con una certa delicatezza. Non bastò a farmi venire ma, poco dopo, la coinvolsi in una strusciata tra passere da brividi e lì raggiunsi il tanto agognato amplesso mentre per lei fu addirittura la seconda venuta della giornata. Cominciai a somigliare sempre più a mio marito divenendo, pian piano, una sorta di inguaribile seduttrice seriale.     

Studentessa e prof

giovedì 26 ottobre 2023

Più reattiva che mai!

Baci da Miranda! L'esperienza con Anna riaccese l'entusiasmo in me stessa: dopo una fase comatosa, durante la quale subivo, prevalentemente, le corna da parte di mio marito, cambiai visione della vita. Archiviata la delusione matrimoniale, mi sentì più leggera, libera di intrattenere il maggior numero di incontri possibili. Pensai subito a due studenti svogliati un pò bavosi nei confronti della sottoscritta che, precedentemente, avevo tenuto a debita distanza. Mi resi disponibile per offrire loro ripetizioni a domicilio. I coglioncelli si presentarono addirittura con i fiori. Gli feci capire subito che aria tirava: il tema del pomeriggio fu decisamente hot! Inserì un dvd porno nel lettore collegato al televisore. A quel punto il messaggio arrivò forte e chiaro ai ragazzi. Inoltre, con incedere da troia, cominciai a segare i loro bei cazzi grossi che indurirono praticamente all'istante. Ne spompinai uno con gusto, mentre l'altro mi scopava con foga la figa. Andammo avanti così, per un pò, poi loro due si scambiarono di posto in modo tale che ognuno potesse beneficiare del servizietto orale e della penetrazione in vagina. Tuttavia, quei giovincelli rimasero turbati dal cambio repentino del mio atteggiamento e ci tenevano a sapere il motivo per cui, da stronza chiusa a ogni possibilità, mi ero magicamente trasformata in una indomita puttana disponibile. Raccontai tutta la verità solo dopo aver ricevuto la sborra calda in bocca e nella passera. Si vantarono di avermi trombata, gioirono e avrebbero voluto schernire a tutti i costi Fausto, ma li convinsi a desistere: non era proprio il caso! Piuttosto, avrebbero dovuto rivestirsi alla svelta e dileguarsi il più in fretta possibile prima che mio marito, incallito omosessuale attivo alla continua ricerca di buchi maschili da sfondare, rientrasse a casa. Eh già! Fausto di sicuro non si sarebbe perso l'occasione di rompere ben due culetti vergini di giovani studentelli. La girandola era destinata a proseguire, con la qui presente come protagonista! Ricevetti, a sorpresa, la visita di Luisa, una delle mie studentesse. Come si suol dire, ogni lasciata è persa, vero? E allora è bene darsi da fare!    


La reazione alle corna parte prima

Bentrovati da Miranda. L'ultima avventura di Fausto con Franco innescò, finalmente, una reazione nella sottoscritta. Visto che non ero la sola donna tradita della situazione, mi parve giusto correre ad avvisare la povera Anna e metterla al corrente degli eventi. In effetti, Anna li aveva un pò anticipati. Non si sorprese tanto quando le rivelai che i nostri partner se la intendevano tra loro rendendoci contemporaneamente cornute. Soltanto più tardi mi raccontò di essersi consolata tra le braccia di altre persone, una volta dopo aver capito che Franco non le dedicava più sufficienti attenzioni. Anna lasciò chiaramente intendere di voler risolvere il problema con un approccio intimo tra donne. Non avevo esperienze in tal senso ma l'astinenza sessuale può giocare brutti scherzi e abbassare notevolmente il senso del pudore. Bastò che Anna mi sfiorasse i capezzoli con la lingua, affinchè perdessi decisamente il controllo e mi lasciassi andare. D'impeto le slinguazzai il buco del culo a pecorina. La bruna gradì particolarmente. Poi fu lei a prendere l'iniziativa e a dedicarsi alla mia vagina, da tempo trascurata. La sua lingua calda ed esperta mi condusse piuttosto in fretta al piacere profondo. Provai a ricambiare pur non essendo altrettanto brava come lei. Ciò nonostante le procurai piacere. Io ed Anna finimmo poi a 69: io stavo sotto, lei sopra. Anche in tale posizione cercai di darmi da fare a leccare la patata ma lei ci riuscì di gran lunga meglio e così raggiunsi un secondo bollente orgasmo. Anna, a quanto pare, aveva già sperimentato questi giochini con delle conoscenti e vicine di casa, oltre a prendere qualche cazzo da giovani maschi arrapati. Quasi mi dispiaceva non averla soddisfatta appieno ma, infondo, restava ancora tanto tempo per divertirci e, prima o poi, sarei riuscita anch'io a ricambiare al meglio e a farla urlare di piacere. Questo fu solo l'inizio della rinascita. Dopo ne accaddero di tutti i colori.


lunedì 23 ottobre 2023

Vergognoso poker

Un saluto da Miranda. Nei racconti precedenti avete potuto constatare, senza il minimo fraintendimento, i tradimenti di mio marito Fausto, insaziabile seduttore di maschi. Dopo essersi sbattuto, nel giro di un mesetto scarso, tre uomini, compreso un ragazzo di colore, il coniuge monello realizzò un torbido poker, se così si può dire, trombando una persona insospettabile. Questa volta sorpresi Fausto in intimità con Franco, il compagno di una mia collega di Scuola, Anna. Non credetti ai miei occhi quando vidi il partner della mia amica spompinare l'uccello di quel porco di mio marito, per poi lasciarsi sfondare reiteratamente il culo sopra il divano a candela, a pecorina e pure di fianco da dietro, il tutto arricchito con languidi baci, carichi di passione. Ormai Fausto non conosceva più il senso del limite: in un modo o nell'altro, riusciva a portarsi a letto i maschi e anche con una certa facilità. Assistetti all'ennesima umiliazione ma qualcosa scattò dentro di me: dovevo reagire! Non potevo più subire la situazione passivamente. Inoltre mi sentì in dovere di avvisare Anna, che era all'oscuro di tutto. La sborra calda riempì il sedere dell'ennesima "vittima" di Fausto, a conclusione di una trombata di fuoco. Franco, d'altro canto, eiaculò a sua volta, dopo averlo preso abbondantemente dentro al culo. Decisa ad avvisare la collega di ciò che stava capitando, mi recai a casa sua non senza palpitazioni. 

bionda matura

giovedì 19 ottobre 2023

Voglio fare la troia!

Questo titolo forte non lascia troppo spazio ai dubbi: con la parola "troia" si intende una persona che perde, del tutto o in gran parte, i freni inibitori e cerca di sedurre altri individui per raggiungere un approccio di tipo sessuale. Di solito, nell'immaginario comune, la troia viene identificata quasi sempre come una donna e, molto spesso, i suoi atteggiamenti confermano un orientamento che va nella direzione della perdita completa del pudore. Tuttavia, in senso più generale, possiamo ritenere pure gli uomini, o almeno alcuni di essi, alla stessa stregua delle fanciulle, e cioè privi del controllo dei sensi. Anche questi ultimi possono comportarsi come sgualdrine per cercare di ottenere fisicamente soggetti femminili o, addirittura, nella maniera più trasgressiva e perversa, per raggiungere l'intimità con persone del medesimo sesso. Troia è bello, probabilmente. Che sia uomo o donna, la troia è quella persona che permette di andare oltre senza confini, di vivere le esperienze sessuali in modo pieno laddove altri individui mettono i cosiddetti "paletti", oltre i quali non si può andare. Poniamo un esempio pratico: onestamente, è meglio una moglie pompinara disposta a prenderlo ampiamente nel culo e a sottostare a tutta una serie di giochetti erotici, oppure una signora fredda e prevedibile, mezza frigida, che non riesce nemmeno a fare alzare l'uccello al marito? Eh già, perchè poi, quest'ultimo, insoddisfatto, è costretto a cercare stimoli e appagamenti altrove. Naturalmente, l'esempio vale anche al contrario, ossia quando è la donna ad essere insoddisfatta per scarsità o assenza totale di attenzioni, inventiva e prestanza da parte del coniuge. Bhè, comunque stiano le cose, io sono un esempio vivente di Troia, e su questo proprio non ci piove!


Non c'è due senza tre!

Dopo aver osservato Fausto in atteggiamenti inequivocabili, prima con un uomo e poi con l'altro, cominciai a capire l'andazzo. Gli piaceva cambiare soggetto e comportarsi come un perfetto Don Giovanni, seduttore incallito di maschi. L'ennesima conferma arrivò quando mio marito, senza troppe cerimonie, licenziò Christine, la cameriera, su due piedi, allo scopo di rimpiazzarla con un neretto, un po' effemminato, per poterselo poi portare a letto. Dopo pochi giorni dall'assunzione, Kim divenne un bambolotto di colore nelle mani del mio vizioso coniuge. Sorpresi il ragazzo intento a spompinare Fausto sopra al letto per poi prenderselo, di gran carriera, dentro al culo in svariate posizioni: dalla pecorina alla missionaria, etc... Un'intensa chiavata che si concluse con l'eiaculazione di Fausto nel sedere del giovanotto, il tutto condito da baci piuttosto passionali. Ma il piatto forte arrivò quando quel porcello di Fausto, ingordo, si mise a ciucciare, con entusiasmo e dedizione, la "banana al cioccolato" di Kim, ricevendone, di lì a poco il frutto abbondante in bocca. Non so come potevo sopportare quella strana situazione innaturale che mi vedeva palesemente cornuta e incapace di reagire. Si, lo ammetto, sotto sotto mi intrigava osservare quel genere di porcate ma avrei voluto che, nell'intreccio, non fosse coinvolto mio marito. Il sesso tra due sconosciuti avrei potuto concepirlo maggiormente ma il legame con Fausto rendeva quelle visioni scioccanti, intrise di piacere mescolato con lo schifo assoluto. Non so cosa aspettavo a prendere in mano la mia vita e a non subire piu' passivamente tale situazione. Mi ci sarebbe voluto tempo per cambiare il corso degli eventi.   

licenziamento

lunedì 16 ottobre 2023

Troia ad Halloween

Monella amatoriale, in sandali con tacchi, con un background a base di zucche di Halloween, si diverte a provocare sventolando le gambe e scoprendo gradualmente i piedi per la gioia degli utenti che la osservano amanti del fetish. Segue con altre provocazioni.

troia web

sabato 14 ottobre 2023

La monella del Sabato

Vestita di rosso, provoco e vi lascio pregustare, con l'immaginazione, un ricco pompino: lecco e succhio senza alcun pudore! 

Eva


martedì 10 ottobre 2023

Il bis di Fausto con il giardiniere

Salve da Miranda. Siamo giunti al terzo capitolo di questa storia perversa. Dopo aver beccato Fausto insieme ad un uomo, mi chiedetti se, per il mio coniuge, si fosse trattato di un momento di svago oppure di una tendenza omosex radicata. Non passò molto tempo affinchè potessi togliermi i dubbi. Continuai a lasciare spazi a Fausto in modo da poter verificare eventuali suoi passi falsi. Il bis non si fece attendere. Questa volta mio marito "puntò" a Girolamo, un omaccione peloso che contattavamo, di tanto in tanto, per la manutenzione del giardino attorno alla piscina. Fausto, con i suoi modi da seduttore, impiegò davvero poco a convincere Girolamo a spogliarsi. Il giardiniere, conclamato frocio, non attendeva altro che un cenno per portare la bocca in direzione dell'uccello di mio marito. Vi lascio immaginare come andò a finire: con un glorioso pompino naturalmente! Fausto se ne stava comodamente seduto sulla sedia a farselo ciucciare da quell'orso peloso. Poi Fausto, ormai a cazzo duro, inculò Girolamo da dietro e a candela (sia frontalmente che di spalle). Fu proprio a cavalcioni che Girolamo se ne venne schizzando di seme la pancia di Fausto. Quest'ultimo, d'altro canto, sborrò in culo al giardiniere. Queste situazioni torbide cominciarono a diventare abitudinarie, caratterizzate da un sapore agrodolce: da un lato eccitavano, ossia dal punto di vista meramente godereccio dell'osservatore, mentre dall'altro rappresentavano, inevitabilmente, la prova lampante delle corna che subivo, nonchè l'evidenziarsi, sempre maggiore, dell'orientamento omosessuale di mio marito. Cosa sarebbe accaduto in seguito? Seguite i prossimi capitoli per scoprirlo. Fine terza parte. 


lunedì 9 ottobre 2023

Eva, tettone e lingerie

Eccola la vostra Eva calda calda per voi porcelloni arrapati. Date un'occhiata e rifatevi gli occhi :)


sabato 7 ottobre 2023

La prima volta che sorpresi mio marito con un uomo

Salve da Miranda. Come già sappiamo, Fausto, da un pò di tempo, non mi desiderava più. Tentavo di provocarlo ma il suo cazzo restava moscio. Ipotizzai che frequentasse un'altra donna ma lui negò e si giustificò asserendo semplicemente di essere stressato. Tutto ciò non mi convinceva, dovevo fare luce sulla vicenda, indagare. Per tale ragione, alimentata dal sospetto, chiesi dei permessi a Scuola per uscire in anticipo in alcuni giorni, in modo da arrivare inaspettatamente a casa e cogliere Fausto di sorpresa. Quest'ultimo non si sarebbe mai aspettato di venire scoperto ma è ciò che accadde. Quando rientrai nell'abitazione, facendo attenzione a girare piano la chiave nella serratura, sentì gemiti di piacere provenire dalla camera da letto. La porta era socchiusa e, dalla feritoia, scorsi Fausto steso sul letto con un tizio che gli stava addosso a cavalcioni. Entrambi erano nudi, nel bel mezzo di una scopata! Dunque non si vedeva con una donna, bensì con un uomo! Non conoscevo quel tipo ma i due sembravano piuttosto affiatati. "L'ospite" lo prendeva così bene nel culo da godere a dismisura. Restai stupita nel vederlo eiaculare abbondantemente sul petto di Fausto senza nemmeno un accenno di sega. Naturalmente, mio marito era ancora carico e mise l'altro a pecorina per continuare a farselo. Fausto abbracciò lo sconosciuto da dietro assestandogli vari colpi nel sedere fino a raggiungere l'eiaculazione, durante la quale, in preda al piacere, morse anche l'orecchio del passivo. Nonostante la rabbia per le corna ricevute, devo ammettere che, quella scopata, sessualmente parlando, mi intrigò parecchio. Del resto, non avevo mai visto, dal vivo, due maschi che si accoppiano con tanta passione. Mi allontanai pensierosa: Fausto si era semplicemente concesso uno svago dalla routine, un'avventura trasgressiva, oppure si trattava del suo orientamento omosessuale conclamato? I dubbi li avrei sciolti solo in seguito.            


giovedì 5 ottobre 2023

Stimolazione inefficace

Mi chiamo Miranda, sono una docente scolastica. Ammetto di aver sposato Fausto, un uomo più grande di me, più per motivi economici che affettivi. Mi spiego meglio: Lui si occupa di distribuzione, ad alto livello, di prodotti tecnologici per conto di un'importante Azienda Orientale. I soldi fanno gola a tutti e così pensai di prendere due piccioni con una fava sposando una persona ricca e, tutto sommato, simpatica. Standoci a contatto, pian piano, col tempo, l'affetto nei suoi confronti aumentò e dunque credetti di aver operato la scelta giusta. Ma, a letto, la frequenza dei rapporti intimi diminuì sempre più finchè, i miei tentativi di seduzione, si rivelarono totalmente inefficaci. Fausto non andava minimamente in erezione, osservando i miei succulenti strip e imputò la causa di ciò allo stress. Cominciai ad alimentare perplessità. Pensai che lui frequentasse un'altra donna e così, nel dubbio, decisi di indagare in sordina per scoprire la verità. Fine prima parte. Continua a leggere: vai alla seconda parte.    


martedì 3 ottobre 2023

Dalla Playstation alla lesbicata

Mi chiamo Jenny. Voglio raccontarvi di questa vicenda che accadde alcuni anni fa. All'epoca, frequentavo il Liceo Scientifico. Non ero vergine, avevo avuto delle esperienze sessuali con i maschietti, anche se non tante. Succhiavo qualche cazzo nei bagni della scuola e, talvolta, lo prendevo a pecora. Insomma, non ero proprio una brava ragazza ma nemmeno la più troia dell'Istituto, per così dire. Spesso studiavo a casa di una compagna di nome Miriam. Quella ragazza portava le lenti, non era particolarmente carina di viso ma, in compenso, aveva le tette più grandi delle mie e un corpo gradevole. In effetti, i suoi genitori non c'erano quasi mai e, a volte, invece di studiare, ci mettevamo a giocare alla Playstation. Quel pomeriggio ci stavamo sfidando a una "corsa tra auto" quando, ad un tratto, lei disse che potevamo fare di molto meglio. Non immaginavo che, come antipasto, mi baciasse. Fu un bacio a stampo un pò più passionale. Lo reputai un gesto d'affetto ma, poco dopo, capì che Miriam puntasse ad altro. Lei scoprì le sue belle tette e innescò in me una certa curiosità. Mi incitò ad accarezzarle ed io lo feci. Mi alzò la maglietta per osservare le mie, che sono più piccole delle sue. Ormai ci stavamo spogliando e nell'aria si diffondeva una certa voglia di trasgredire, sebbene non fossi mai andata con una ragazza, prima di allora. Mi spinse la testa contro il suo petto ed io leccai le tette. Dopodichè aprì le gambe permettendole di leccarmi la patata. Sapeva il fatto suo e slinguazzò egregiamente, alternando la lingua alle dita. Messa a pecora con lei che "pennellava" splendidamente da sotto, raggiunsi un intenso ed appagante orgasmo. Poi, da neofita dell'arte saffica, mi cimentai anch'io nella slinguazzata di passera, raggiungendo peraltro ottimi risultati. Carente di tecnica ed esperienza, compensai con l'istinto e la libidine del momento. Ad un certo punto, mi ritrovai stesa sul divano con la fica della mia amica in bocca. Leccai come una matta mentre Miriam, in piena fase di godimento, suggeriva di continuare senza esitazioni. La mia amica arrivò al culmine del piacere lanciando un urlo ed io mi ritrovai il suo liquido intimo in bocca. Quel giorno scoprì il sapore delizioso della bernarda. Quando i suoi genitori rientrarono, ore dopo, ci trovarono intente a giocare ai videogiochi, come se nulla fosse accaduto. Chiesero se avessimo studiato e rispondemmo di averlo fatto per ore e che ci stavamo rilassando con una partitina alla Playstation. Intanto, assaporavo ancora appieno l'essenza vaginale di Miriam, leccandomi le labbra di tanto in tanto...


Sonodaggio Mondiale omosessualità

Sondaggio omosessualità condotto in 30 Paesi. Quest’anno, ossia nel 2023, è emerso quanto segue: in media, il 47% degli intervistati afferma di avere un parente, un amico o un collega di lavoro che è lesbica/gay/bisessuale/transgender, con un aumento di 5 punti, rispetto alle rilevazioni del 2021 e, la maggioranza (76%) è d'accordo sul fatto che le persone transgender debbano essere protette e tutelate da discriminazioni. Vediamo in dettaglio i principali risultati ottenuti.

Percentuale di persone non-etero (di età compresa tra i 16 e i 74 anni su un campione di oltre 22.000 individui) suddivise per Paese. La media generale è pari al 9% (da un minimo del 4% del Perù, al massimo del 15% registrato in Brasile).


In calo, invece, salvo in due casi, la percentuale di persone favorevoli al matrimonio tra soggetti dello stesso sesso, nel confronto tra il 2021 e il 2023.

lunedì 2 ottobre 2023

Disposta a tutto per lavorare

Al giorno d'oggi non è certo facile trovare lavoro, perfino se si tratta di vendere porta a porta, in taluni casi. Sono una giovane ragazza di nome Melina che cercava occupazione. Lessi un annuncio e mi recai a colloquio. Restai un pò spaesata dal momento che, il luogo dell'appuntamento, non era un ufficio ma, piuttosto, un'abitazione privata. Mi accolse una signora matura, Ada. Dopo una breve conversazione, la donna puntualizzò che non ero tagliata per vendere il prodotto che la loro società proponeva. A quel punto io risposi di essere disposta a tutto pur di cominciare a guadagnare, perfino andare a letto con chi comandava la baracca, presupponendo che si trattasse di un soggetto maschile. Ada specificò che non dirigeva un uomo, bensì di una donna: Lei! Per un attimo persi le speranze ma Ada le riaccese subito spiegando di essere una "donna con gusti particolari". Fu palese allora che quella signora, apparentemente insospettabile, fosse attratta da ragazze giovani e attraenti come la sottoscritta. Non avevo mai "giocato" con persone del mio sesso ma il bisogno di risolvere il problema, unito alla situazione libidinosa che si stava creando, mi spinse a farlo. Finì lingua a lingua con Ada! Le leccai i capezzoli e poi, ricordando qualche video porno lesbo che avevo osservato tempo addietro su internet, la coinvolsi in una pregevole strofinata tra passere. Le patate divennero entrambe sugose per l'eccitazione. Sgrillettai la sua accompagnandomi con colpetti di lingua. Ada, supereccitata, raggiunse presto l'orgasmo. Poi fu lei a usare la lingua nella mia spacca calda e bagnata. Esperta del genere, conosceva bene i punti da stimolare. Raggiunsi, in breve tempo, un amplesso profondo che mi fece vibrare tutta di piacere. Dopo quell'esperienza intima, secondo Ada, avevo i requisiti necessari per vendere i prodotti della società. Tutt'ora giro per le case per conto di Ada. Non sono una grande esperta di marketing ma, di sicuro, porto benefici al fatturato dal momento che, quando i clienti maschi sono restii all'acquisto, li convinco a suon di pompini. Con le femmine, invece, è più difficile avere successo anche se alcune riesco a scioglierle leccandole la fica. Dopotutto ho una buona insegnante!