martedì 25 giugno 2019

Bollori tra uomini in palestra

Mi chiamo Miki. Sono un tipo abbastanza maniacale riguardo alla forma fisica e per questo motivo frequento assiduamente la palestra. Vi confesso che, col passare del tempo, in seguito anche a relazioni finite male, ho pian piano perso l'interesse verso le donne nonostante in giro ve ne siano di sexy, nondimeno in palestra. Eh si, la passione che ho per il corpo scolpito ha portato al confronto il mio con quello di altri soggetti maschili favorendo un interesse sempre più crescente di natura erotica verso persone del mio sesso. Starete pensando, un modo elegante per dire che sono gay. Ma veniamo alla storia. La primavera scorsa si iscrissero due nuovi clienti. Penserete: bhè è normale, affluisce tanta gente in queste strutture... Ebbene si, ma questi erano dei tipi davvero fuori dal comune e, per di più, di colore. Allenandoci nello stesso ambiente finimmo per fare amicizia. Loro avevano dei bei fisici ed erano sempre allegri. I loro sguardi sorridenti mi intrigavano sempre più e naturalmente li contraccambiavo. Per alcuni giorni pensai erroneamente che rimanessimo semplici amici ma un giorno vi fu la svolta. Eravamo a fine allenamento e in palestra non rimase più nessuno (almeno è ciò che credevamo). Essendo un veterano della struttura, spesso la proprietaria, di cui sono amico, mi lasciava le chiavi e la chiudevo io dopo aver effettuato un pò di allenamento extra. Ma quel giorno le cose andarono in modo decisamente diverso in quanto i due mi fecero una strana proposta sconcia ossia di continuare ad allenarci ma stando completamente nudi! Lì per lì mi sembrò assurdo ma in qualche modo la situazione, per me del tutto nuova, presentava aspetti notevolmente intriganti. Quando ci spogliammo, guardandoci l'un l'altro, un'alea di eccitazione pervase l'ambiente. In men che non si dica mi ritrovai impalato dal cazzo di uno mentre l'altro, piuttosto teneramente, mi leccava il capezzolo segandomi il cazzo nel contempo. L'eccitazione mi avvolse totalmente e cavalcai il palo stupendo di uno mentre l'altro mi "coccolava". Poi, nella classica posizione a pecorina fu quello che mi coccolava prima ad incularmi mentre spompinavo l'altro. Andammo avanti per parecchio in questo modo finchè quello che mi scopava mi sborrò sapientemente nel culo. Provai un brivido enorme di piacere che si raddoppiò quando quello che spompinavo mi schizzò a fiume in bocca. Inondato dal loro seme e pervaso dal piacere profondo eiaculai a mia volta bagnando il pavimento. Il "triello" con quei due tori da monta fu semplicemente delizioso. A quanto pare però quel giorno non eravamo soltanto in tre. Una ragazza bionda, rimasta a nostra insaputa nella palestra ad allenarsi, seminascosta dagli attrezzi, nella sala adiacente alla nostra, aveva visto tutto lo show. Come faccio a saperlo? Bhè, il giorno seguente si avvicinò sorridente sussurrandomi all'orecchio maliziosamente:"Hey bello, do you ringo?" un'evidente allusione al triangolo del giorno prima. Ovviamente restai spiazzato ma ebbi la prontezza di rispondere:"Mi raccomando: acqua in bocca!".


venerdì 21 giugno 2019

L'amica figa di mia moglie

Mi chiamo Rocco. Quello che mi accingo a raccontarvi è un classico delle corna e, a dirla tutta non ne vado nemmeno fiero. Daniela, mia moglie, non è certo una donna poco sexy: bionda, tonica, tettona, con gambe da sballo e desiderata da molti uomini quando esce di casa. Ciò nonostante ha sempre scelto di essermi fedele anche se in realtà non me lo merito affatto. Perchè? Vi spiego. Daniela aveva un'amica di nome Serena, ma non un'amica così, una migliore amica. Ricordo ancora la prima volta che venne a casa nostra per un drink e Daniela me la presentò. Una mora molto sexy, più giovane di mia moglie, che mi colpì subito. In realtà la loro amicizia, il loro affiatamento crebbe giorno dopo giorno. Serena si prestava per Daniela e viceversa, sembrava che ognuna delle due avrebbe fatto qualsiasi cosa per l'altra. Uscivano insieme a fare shopping, andavano al cinema da sole quando io ero impegnato con il lavoro. Non avrei mai voluto rovinare la loro amicizia e il mio rapporto con Daniela ma dentro di me cresceva sempre più l'interesse per la brunetta. Senza dare troppo nell'occhio iniziai a fare qualche domanda a mia moglie su di lei, del tipo:"Hey ma la tua amica è single? Si dà da fare con gli uomini?". Daniela mi rispose:"Meno male che la curiosità è donna! Ma che impiccione! Che te ne frega di quello che fà Serena, è single, è una bella ragazza, con qualcuno scoperà...". Le risposi:"Ma figurati, era giusto per sapere". Il tempo passava ed io cercavo disperatamente un'occasione per restare da solo con Serena ma lei era sempre insieme a Daniela finchè, un giorno, la Dea bendata mi sorrise inaspettatamente. Erano passate da poco le 9 del mattino quando Daniela mi disse:"Guarda oggi ho un servizio urgente da fare, non so che ora si farà...", le risposi:"Vai, vai tranquilla". Rimasi da solo e già pianificai di farmi qualche sega su internet quando all'improvviso suonò il campanello. Aprì la porta ed era Serena, più che mai in tiro. Le dissi:"E tu che ci fai qui?". Lei mi rispose:"Sono venuta a prendere Daniela a sorpresa, vorrei che mi accompagnasse a ritirare l'auto dal meccanico". Capì che il caso mi stava dando un'occasione e risposi:"Serena, mi spiace, ma Daniela non c'è, è uscita per una commissione importante. Mi sà che dal meccanico ci dovrai andare da sola, oppure magari ti accompagno io. Ma prima, perchè non entri e ti prendi una bella tazza di caffè?". Serena sorrise e si accomodò sul divano. Alla svelta le preparai il caffè. Lo bevemmo, poi cercai di renderla tranquilla, le dissi:"Che vuoi fare Serena, queste auto danno sempre problemi, ma non ti preoccupare, dopo ti accompagno io con la mia, adesso rilassati, facciamo quattro chiacchiere...". Rispose:"Sei gentile, un vero galantuomo, del resto Daniela mi parla spesso di te. E' anche un pò gelosa sai. Dice che per strada guardi sempre le altre donne ma che però le vuoi bene...". Preso alla sprovista da quelle affermazioni replicai cercando di cogliere la palla al balzo, come si suol dire:"Ma davvero? Ti ha detto proprio così? Bhè sai è bello ammirare le bellezze che circolano per il mondo". Lei sorrise e affermò:"Ah! Sei anche un poeta adesso...". Mi feci serio d'improvviso e dissi:"A volte le bellezze circolano anche dentro casa". Lei rispose:"Non capisco, che vuoi dire? Parli di Daniela? Bhè certo è una bella donna...". Risposi:"No cara, non parlo di Daniela, parlo di te. Sai non ci siamo mai conosciuti a fondo perchè sei principalmente amica di mia moglie ma... dalla prima volta che ti ho visto penso che tu sia una ragazza molto sexy". Lei arrossì e rispose:"Wuao! Ma grazie, che bel complimento". Proseguì scavando nella sua vita privata. Chiesi:"Ecco, Serena, sò che non hai il ragazzo, come sei messa con gli uomini?". Serena continuò ad arrossire e sorridendo spiegò:"Bhè, questa è una domanda intima, dove vuoi arrivare, vuoi sapere se scopo? Ovviamente sì, non sono una verginella. Faccio sesso anche se non ho incontrato ancora l'uomo dei miei sogni...". Quei discorsi mi avevano fatto eccitare tutto e la vista di lei sorridente accanto a me fecero cadere ogni freno inibitorio. Le dissi:"Senti Serena, tu mi piaci e non poco". Lei rispose:"Caspita, sono una ragazza di mondo ma sei sfacciato, e pure sposato per giunta, e pure con la mia migliore amica cazzo. Datti una controllata!". Aveva ragione ma io ero fuori di testa ormai. In men che non si dica le alzai il vestito, scostai le mutandine, ed accarezzai la sua splendida figa. La vista della passera e della balza delle autoreggenti mi fecero indurire il cazzo come il marmo. Fece qualche obiezione (tradire la migliore amica non è certo il massimo) ma la misi a tacere mostrandole il cazzo duro ed invitandola a leccarlo. Lo fece ed io mi eccitai ancor di più. Le piazzai subito l'uccello durissimo nella fregna ormai bagnata coinvolgendola nel contempo in un lingua a lingua che sapeva di troiaggine. Le detti la prima ripassata a pecora. Quella troia da dietro mi accarezzava anche le palle mentre mugulava di piacere. Poi la feci impalare a candela per una cavalcata da urlo. Altro che accompagnarla dal meccanico, me la stavo trapanando a tutto spiano! Ci baciammo anche nella posizione a candela. La sentì davvero coinvolta ed anch'io provavo immenso piacere a farmela. Le diedi le ultime botte mentre stavo di fianco prima di sborrare a fiume inondandole le natiche e la fica. Anche lei era in estasi in preda all'orgasmo. Nemmeno il tempo di assaporarlo del tutto che sentimmo implacabile il rumore della chiave nella serratura. Mia moglie era rientrata prima del previsto dalla commissione e naturalmente ci beccò nudi con lei ancora piena di seme addosso, fiotti di sperma appena eiaculato dal mio cazzo. Daniela ovviamente restò sconvolta, tradita doppiamente, dal marito e dalla migliore amica, e quella fu la fine del mio matrimonio e della loro amicizia. Sò di aver sbagliato ma ingroppare la bella Serena fu davvero un'esperienza indimenticabile...                      


giovedì 20 giugno 2019

La vicina sexy bussa alla porta

Siete da poco arrivati nella casa vacanza pronti a rilassarvi dopo un anno di intenso lavoro. Nemmeno il tempo di posare i bagagli ed ecco che qualcuno bussa alla porta, ma chi diavolo è adesso? Aprite e vi trovate di fronte una ragazza molto sexy, slanciata, con tanto di autoreggenti bianche, una vicina che vi chiede se avete per caso un pò di zucchero. Vi precipitate in cucina ma ovviamente lo zucchero non lo trovate. Tornate da lei farfugliando un: "Mi spiace signorina, sono appena arrivato, non c'è nulla in casa..." timoroso che lei resti delusa. Ma probabilmente lo zucchero era solo una scusa perchè l'esotica fanciulla inizia magistralmente a provocarvi mostrando accuratamente le sue grazie. Non ha certo bisogno dello zucchero quando è lei ad offrire il miele! Quando la tipa si siede a terra, e comincia a sditalinarsi spudoratamente, voi siete ormai al limite dell'eccitazione con il cazzo che pulsa in modo irrefrenabile dentro i pantaloni. A quel punto non vedete l'ora di tirar fuori l'uccello per infilarlo dentro quella fregna calda e sensuale... Riuscirete a scoparla a fondo o l'imbarazzo e la tensione vi bloccheranno riportandovi ad avere il cazzo clamorosamente moscio? Queste sono le situazioni che possono accadere quando... la vicina sexy bussa alla porta.  


mercoledì 5 giugno 2019

Mio adorato nipote

Mi chiamo Gianni. I genitori di Nico, mio nipote, morirono in un tragico incidente quando lui era ancora piccolo. Sono io che me ne sono preso cura fin dai suoi primi anni di vita. Soltanto dopo tempo però mi resi conto che lui aveva sviluppato un affetto per me quasi morboso. Da adolescente non manifestava grande attenzione per le ragazze e così decisi di dare una scossa alla situazione per capire se era omosessuale. In quel periodo stavo assieme ad una bella figa di nome Barbara. Pensai che far guardare qualche foto sexy di lei a Nico potesse smuoverlo un pò. Ma in realtà non successe nulla di che, commentò con un tiepido "Carina". E allora decisi di fargliela conoscere personalmente. Una donna così sexy avrebbe potuto stimolarlo bene ma le cose non andarono come mi aspettavo. Barbara capì subito che il ragazzo non si entusiasmava con le ladies e così, da complice, fece in modo che lui interagisse con me. Nico mi succhiò il cazzo mentre Barbara mi baciava. Mi sembrò strano ma godetti, vidi Nico entusiasta di farlo, non lo avrei mai scontentato. Anzi feci di più, presi a mia volta il suo uccello in bocca di lì a poco. Nico era sempre più eccitato, coinvolto e felice... Nell'euforia glielo misi nel culo a pecorina mentre lui leccava un pò lei. Poi lo impalai a candela mentre lei gli succhiava il cazzo. Mentre fottevamo dichiarò apertamente il suo amore per me e non potetti non contraccambiare rispondendo che il sentimento era reciproco. Barbarella non disse nulla ma sò che un pò le bruciò. Eravamo ormai sul punto di sborrare entrambi. Gli schizzai addosso mentre lui sborrava a sua volta copiosamente con Barbara che gli accarezzava amorevolmente le palle. Da quella volta penso di aver ceduto alle avances del mio adorato nipote e di contraccambiare in pieno i suoi sentimenti oltre ad essere diventato palesemente gay come lui. Barbara questo lo ha capito bene e non si oppone alla nostra relazione amorosa. La poverina non dice nulla quando Nico viene a trovarmi per uno "scambio di effusioni".