sabato 20 aprile 2024

Spanata abitualmente dal figlio

Mi chiamo Mimmo. Con le ragazze non ci so fare, sono pigro e poi, quando riesco raramente a sedurle, va a finire che ci rimetto soldi che non ho per portarle a cena fuori. Ero stufo di questo andazzo e così cominciai a pensare che la soluzione comoda ce l'avevo a portata di mano, quella casalinga. Mia madre Cinzia è bona, appetibile, dovevo solo trovare il momento adatto per agire. All'ora della colazione, di solito, sono già a cazzo duro e l'unica donna che ho davanti è proprio lei. Per fortuna, la mattina, mio padre esce prestissimo di casa per cui ho campo libero. Vi confesso che non ho dovuto faticare più di tanto per sbattermela. Si vede che anche lei, in fin dei conti, ha bisogno di continue attenzioni, visto che papà, da diverso tempo, è manchevole sotto tale profilo. Ricordo ancora, con indimenticabile libidine, la prima volta che ci provai nella cucina. Le feci complimenti, le suggerì di scoprirsi di più. In men che non si dica, le stavo già leccando la fica! A cazzo duro, la penetrai un po' da dietro. La presi per mano e la portai in camera da letto. Lì saremmo stati più comodi. Cominciò a succhiarmelo sopra al letto: che estasi! Nel frattempo le palpavo pure il culo. Proprio sul letto la scopai perbene. La scopai per un'ora buona in svariate posizioni facendola impazzire di piacere. Schizzarle in bocca fu un'autentica goduria, del resto come non offrirle la panna montata calda a colazione. Dopo pranzo le diedi un'altra ripassata, la confidenza cresceva sempre più e le sfondai pure il culo. La sera, a cena, ci vergognavamo di guardare mio padre in faccia, dopo ciò che avevamo combinato per tutta la giornata. Quell'andazzo divenne la norma. Ora la mamma è molto tranquilla, dopo le massicce dosi di cazzo e sborra che riceve quotidianamente e anch'io sono soddisfatto dato che svuoto alla grande i coglioni senza nemmeno uscire di casa!

incesto




















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