martedì 2 aprile 2024

Calde vicine mature

Mi chiamo Dora. Nel nuovo condominio dove andai ad abitare con mio marito non conoscevo nessuno. Un giorno, mentre portavo su la spesa, incontrai Viviana, una bionda affascinante, che mi diede una mano con le borse. Ne nacque, pian piano, un'amicizia. Scoprimmo di avere vari punti in comune tra cui, senz'altro, quello dei mariti sempre impegnati con il lavoro e, di conseguenza, poco presenti a casa. La mattina prendemmo l'abitudine di fare colazione insieme. Trascorrevo diverse ore nella sua abitazione a dialogare e a guardare la TV. Ma poi, ovviamente, subentrò la noia. Ci voleva qualcosa di più di appagante. Fu lei a sbilanciarsi per prima e a lasciarmi intendere di una complicità tra donne. Sarebbe stato perfetto. Prima di tutto, quell'impiccione del portiere non avrebbe certo visto un vai e vieni di uomini sù e giù per le scale. Potevamo stare davvero tranquille. All'inizio, per la verità, esitammo un pò essendo entrambe nuove a certi approcci al femminile. Ma poi, finalmente, ci sciogliemmo e tra noi scattò un bel bacio prolungato con la lingua che ruppe definitivamente il ghiaccio. Ci leccammo le tettone a turno con reciproci apprezzamenti. Poi lei mi slinguazzò la fica. Andai letteralmente in estasi e il piacere proseguì quando infilò le dita. Finimmo splendidamente a 69 sul divano: io stavo sopra, lei sotto. Leccavamo e godevamo a più non posso. Gli orgasmi arrivarono sontuosi per entrambe. Adorai con la lingua i capezzoli di Viviana infilandole, nel contempo, le dita nella fica. Non paga, afferrai il mio dildo di fiducia e glielo "sparai" nella passera mentre ci baciavamo. Bhè, non se l'aspettava, venne come una gran porca dandomi della troia. Con diverso tempo a disposizione, e una vicina così, c'è davvero tanto da giocare!       

fica















G
M
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