lunedì 22 aprile 2024

La madre consola l'amichetta del figlio

Mi chiamo Marinella. Marco era il mio miglior amico. Accadde che mi innamorai di lui, non corrisposta. In realtà, mi recavo spesso a casa sua e facevo il bagno in piscina ma Marco non si faceva trovare quasi mai, era troppo impegnato a correre dietro a quell'antipatica di Sonia. Rimanevo da sola con la madre Ada che, gentilmente, mi preparava anche da mangiare. Credevo che quella della donna fosse una reale gentilezza disinteressata ma le sue attenzioni erano volte a provarci con la sottoscritta. Non immaginavo che la signora si dedicasse alle ragazze "scartate" dal figlio. Un giorno, mi disse chiaramente di non metterci il pensiero sul figlio. Poi, mi fece intendere che si sarebbe presa lei cura di me e iniziò un lento e implacabile corteggiamento. Mi ritrovai palpata e leccata ai seni. Poi mi trascinò nei pressi del materasso dove mi tolse rapidamente la parte di sotto del costume. Finimmo per baciarci. Sapevo di non dover cedere ma la signora ci sapeva fare. Capitolai quando presi le dita e la lingua nella figa. Poi, la donna pretese di essere ricambiata. Dovevo scontare tutte le sue false gentilezze leccandole accuratamente la passera. Mi sentì una puttana anche se confesso che quel gioco zozzo mi piaceva. Lo feci con cura, per un tempo interminabile, in svariate posizioni. Marco e Sonia rientrarono nell'abitazione proprio mentre io e Ada stavamo impegnate in un focoso 69. Sonia, gelosa marcia di lui, non perse occasione per screditarmi. Disse che dovevo continuare così, sulla strada della patata e che non avrei certo visto il cazzo, nè in generale, nè quello di Marco. Quella maledetta si lasciò trombare davanti a me e ad Ada per ribadire la sua superiorità di donna nei miei confronti. Ada mi suggerì di non raccogliere le provocazioni. Del resto, a quel punto, potevo solo arrivare ad un orgasmo bello ma sofferto, grazie alla lingua della signora. Vero o no, apparì lesbica anche agli occhi di Marco. Se mi restava una possibilità di conquistarlo, persi pure quella. Ma Ada continua ad invitarmi proponendo il suo piacevole menu a base di piscina, spaghetti al pomodoro e leccate di patate!      




























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