sabato 13 aprile 2024

I bollori con la cuoca

Mi chiamo Elena, sono una cuoca. Lavoravo presso una famiglia facoltosa residente in una Villa lussuosa. La coppia, senza figli, organizzava spesso cene di lavoro. Era richiesto il massimo impegno per non sfigurare davanti agli ospiti. Diana, la signora di casa, era una gran troia. Notavo da tempo i suoi sguardi interessati ma fingevo di non accorgermene. Vi confesso che ho sempre preferito il cazzo ma, alle volte, per portare a casa la pagnotta, è necessario giungere a compromessi. Quella mattina, in cucina, ci stavamo solo io e lei e la donna venne a raccomandare la massima attenzione per l'importante cena serale. Intanto, ci provò spudoratamente accarezzandomi le tette da dietro e cercando un focoso lingua a lingua che non rifiutai. Ormai la situazione era ampiamente degenerata. Fui scopata a pecorina e a candela con lo strap-on. Poi, presi pure il dildo nel culo! La signora, evidentemente trascurata dal marito, cercava attenzioni e io gliele diedi a colpi di dildo in fica e leccate di capezzoli. Con un'ultima focosa leccata di passera, se ne venne. Poi, arrivai anch'io mentre stavamo posizionate a 69. Come dicevo, a volte i compromessi sono necessari per andare avanti ma, in realtà, non risultano nemmeno sgradevoli perchè, in fin dei conti, la fessa della signora ha un ottimo sapore, parola di chef!  




















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