mercoledì 5 aprile 2023

Seghe di prestigio

Mi chiamo Matilde. Sono la giovane assistente di un prestigiatore, Pat Jenkins, o se preferite, di un mago. Jenkins è un uomo maturo e mi sbava dietro da parecchio. Se ne accorse anche la direttrice della società, Loredana, redarguendolo più volte. Ma Pat mi desiderava. Dopo essermi negata varie volte perchè, tra l'altro sono anche fidanzata, lui disse che si sarebbe accontentato di poco. Mi fece un pò pena, in quella circostanza, e così decisi di soddisfare le sue voglie. Mi alzò la gonna e cominciò a strofinare il pene sul mio sedere. Pian piano volle confidarsi. Mi disse di essere eccitato principalmente da due cose: il culo delle belle donne egli applausi del pubblico. A quel punto capì perchè, dopo gli spettacoli andati a buon fine, si chiudeva parecchio tempo in bagno. In realtà, si masturbava. Ma quella volta volle alzare il livello, una sega accanto alla sua avvenente assistente in calze autoreggenti. Per sublimare la sua sega, decisi di essergli complice e di immaginare che, lo spettacolo successivo, sarebbe stato un successone e così ipotizzai che la gente lo avrebbe acclamato e applaudito ininterrottamente per tutta la durata dello show. Queste parole lo mandarono in estasi, si segò di gran gusto. Godette tanto che il suo cazzo cominciò a colare all'impazzata sulle mie autoreggenti. Devo ammettere che fu un momento molto eccitante anche se il seme sembrava non finire più di uscire dal pene. Mai mi era capitato di vedere un uomo così appagato senza aver scopato. Tuttavia, mi preoccupai perchè, poco dopo, sarebbe venuto a prendermi il mio ragazzo. Tolsi in fretta le calze, ormai inservibili e le gettai tra i rifiuti. Più tardi, il mio fidanzato, Paolo, volle leccarmi la figa. Mentre si apprestava a farlo, disse di sentire un odore strano sulle mie gambe che gli sembrava sperma. Preoccupata, risposi che si trattava di una nuova crema idratante. Fortunatamente Paolo ci credette. Bhè, se si abitua a quell'odore, potrei ripetere l'esperienza con Jenkins senza correre rischi. Speriamo soltanto che Paolo non mi suggerisca di cambiare crema!   





















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