giovedì 6 ottobre 2022

Sedotta dopo anni dalla migliore amica

Mi  chiamo Claudia. Simona, un'avvenente donna single,  è la mia migliore amica da almeno 5 anni. Ciò nonostante, si può dire che, fino alla settimana scorsa, conoscevo solo la sua parte angelica. Ma forse tutti noi abbiamo un lato oscuro che, prima o poi, viene inevitabilmente fuori. Trascorrevamo molto tempo insieme, questo è vero, specialmente dopo la separazione dal mio ex marito Gabriele. Andavo a casa sua e guardavamo insieme serie TV bevendo caffè. Ma, qualche giorno fa, la libido diventò la protagonista assoluta tra noi. Ero particolarmente vogliosa e le chiesi di andare insieme a uomini. Tuttavia, non mi sarei mai aspettata una reazione tanto particolare da parte sua. Mi spinse la testa verso la sua coinvolgendomi in un caldo lingua a lingua del tutto inatteso. L'eccitazione mi permise di starci (a freddo non avrei mai limonato con una donna). Ma dopo quel bacio, piuttosto intenso, durato un paio di interminabili minuti, ebbi dei ripensamenti. Volevo chiarire la situazione, fermarmi, ma non feci altro che alimentare quel fuoco ardente che era divampato tra noi come un'inarrestabile eruzione vulcanica. Lei era calda almeno quanto me. Io, da sempre etero convinta, come potevo starci con una donna, con la mia migliore amica, per giunta? E lei? Era sempre stata lesbica e lo aveva abilmente nascosto? Direi proprio di si. Fanculo le etichette! Ormai l'amicizia pura si stava sciogliendo come neve al sole per dare vita a qualcosa di molto più eccitante e torbido al tempo stesso. Mi illusi che leccandola avrei calmato, in qualche modo, i suoi bollenti spiriti ma mi sbagliavo di grosso. L'orgasmo che le procurai con la lingua e le dita fu solo un aperitivo per accenderla di più. Mi leccò la pancia, mi sditalinò. Le spiegai che necessitavo della penetrazione per godere appieno. Ma lei, imperterrita, continuò a dispensare piacere: mi leccò la fica sul divano e perfino il buco del culo. Ero calda e bagnata, sognavo un cazzo che mi penetrasse e il cazzo arrivò! Simona si munì di strap-on ed entrò decisa nella mia vagina! Evidentemente non era la prima donna alla quale riservava questo "trattamento". Ma mi spiegò che per lei, scopare me, rappresentava l'apice del piacere. La soddisfazione di veder godere la sua miglior amica, presunta etero (e qui comincio ad avere seri dubbi sull'orientamento) trapanata a dovere. Eh si, a quel punto avevo poco da tirarmi indietro! Alla fine la maialina mi tolse anche le calze e mi diede gli ultimi colpi prima che io arrivassi torbidamente all'orgasmo che si manifestò intensissimo. Simona aveva atteso pazientemente per anni il momento giusto per provarci, un minimo passo falso per sgretolare in pochi minuti le mie convinzioni da etero. Una seduzione condotta a fuoco lento, non c'è che dire, ed io caddi pienamente nella sua trappola. Ma scoprì che, in fin dei conti, tutto ciò mi piaceva. D'ora in avanti, non credo che resterà tanto tempo per guardare le serie Tv, ci sono cose molto più interessanti da condividere, non vi pare?
 




















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