martedì 25 ottobre 2022

Mio padre va matto per i nipoti

Mi chiamo Marika. In alcune famiglie esiste un gran torbido e la mia è senz'altro una di queste. Fin dai tempi del fidanzamento, mia madre Irina, sapeva dell'interesse sfrenato di mio padre Ariosto per i giovani ragazzi. Ciò nonostante, portò avanti la relazione fino al matrimonio. Irina adora vivere nel lusso che mio padre, benestante, può garantirle. In realtà Ariosto è generoso nei confronti di tutto il ramo familiare. Ha sempre dispensato denari anche alle sorelle di mia madre, Carolina e Ivana. I figli di queste due sono i miei cugini, Fabio e Stefano. Con loro ho avuto sempre confidenza, fin da piccola. Li segavo e li spompinavo. Ma, crescendo Fabio e Stefano mostrarono interesse l'uno verso l'altro. Lo compresi benissimo ma aspettai il momento giusto in cui decisero di confidarsi. Li segai entrambi e spompinai Stefano ma, durante questo gioco, loro vuotarono il sacco confermando la tendenza omosessuale. Fabio succhiò Stefano dinanzi a me. Poi, mentre spompinavo Fabio, loro due si baciarono in bocca. Mi resi conto che si erano innamorati a vicenda. Fabio mi scopò mentre ciucciavo Stefano. Poi cavalcai il cazzo di quest'ultimo, intanto loro due si baciavano. Finimmo in doppia penetrazione. Probabilmente io ero l'unica ragazza di cui si fidavano. Tengo a loro due, ma mai quanto a mio padre. Irina mi aveva suggerito di scaldarli perbene in modo tale che Ariosto sarebbe stato facilitato ad approcciarli. All'improvviso comparvero nella stanza mia madre Irina, zia Ivana (madre di Stefano) e mio padre Ariosto. Quest'ultimo si fiondò su Stefano e cominciò a succhiargli egregiamente il cazzo mentre zia Ivana segava Fabio. I ragazzi non si aspettavano una situazione del genere. Tra l'altro avevano definito, in modo imperdonabile, mio padre vecchio e inadatto a certe pratiche. Ariosto sbocchinava alla grande. Irina e Ivana erano complici. Nessuna delle due avrebbe mai voluto scontentare mio padre che le permetteva di vivere in maniera decisamente agiata. Ed anch'io puntavo alla felicità di mio padre. Ma, le effusioni di Fabio verso Stefano, furono accolte male da Ariosto che desiderava essere protagonista indiscusso e intimamente vicino ai nipoti. Ci pensammo noi donne, su suggerimento di Ivana, a facilitare la situazione a mio padre ponendo i ragazzi con i cazzi vicini tra loro. A quel punto, Ariosto, con un gesto famelico, li imboccò entrambi. Il caldo lavoretto orale portò entrambi a venire nella bocca del mio genitore che assaporò la doppia dose di sperma. Quel focoso bocchino indusse i ragazzi a sottostare ai desideri erotici perversi dello zio. La felicità di mio padre viene al primo posto e non deve essere turbata per alcun motivo (lo sanno bene Irina e le sorelle). Per mantenere tali condizioni di vita agiata, ben venga una marea di bocchini gay incestuosi propinati ai nipoti! Quanto a zia Carolina, lei è sempre d'accordo con Ivana.













...All'improvviso si aggiungono altri membri della famiglia






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