lunedì 3 ottobre 2022

Ingroppato dal fratello della fidanzata

Mi chiamo Sara. Sono una donna di ampie vedute. Non mi sono mai scandalizzata più di tanto, nemmeno quando ho scoperto che mio fratello Ricky è gay. Anzi, lo difesi contro le opinioni retrograde dei miei genitori che lo volevano sposato, nonchè padre di bambini. Ma a tutto c'è un limite. Di sicuro non mi sarei mai aspettata di trovare Alberto, il mio ragazzo biondino, a letto con Ricky. Avete mai provato piacere e disgusto insieme? Da un lato ero delusa, schifata, dall'altro ci godevo vedendo mio fratello felice di aver trovato un maschio da sbattersi. Quando li beccai, con la porta della camera da letto semiaperta, stavano già nel bel mezzo della scopata. Alberto lo prese a missionaria, a candela, poi si mise a succhiare l'uccello duro di Ricky e intanto si masturbava. Il biondino venne toccandosi. Poi prese in bocca il fiume di sborra che mio fratello gli schizzò. La storia tra quei due, appena sbocciata, sarebbe continuata a lungo. Ad Alberto la fica piaceva tiepidamente, dovevo farmene una ragione. A quel punto avevo decisamente voglia di fare la troia. Mi toccai un po', poi cominciai a scorrere l'agendina sul cellulare. Contattai il mio spasimante più accanito che avevo rifiutato per mesi e gli confermai di essere immediatamente disponibile per un incontro. Non gli sembrò vero di poter gustare un bocconcino prelibato. Era curioso di sapere il motivo per cui avevo cambiato idea di colpo, glielo spiegai nei dettagli durante l'intimità. Volevo essere sbattuta senza pietà, sentirmi desiderata e femmina e dimenticare le corna appena ricevute. Quell'uomo aveva un bell'arnese tra le gambe. Me lo piazzò dritto in bocca senza troppe cerimonie. Poco importava, era proprio ciò che desideravo. Poi me lo fece sentire nella fica e nel culo con foga demoniaca, quasi a volersi in parte vendicare del fatto che lo avevo sempre ignorato. Mi sentì puttana fino al midollo, volevo quasi che non smettesse più di sbattermi. Tenni i tacchi sul letto per tutto il tempo della scopata, notai che ciò aumentò notevolmente la sua libidine assieme al racconto di mio fratello. Alla fine segai il suo cazzo e lo feci venire con le mani. Gli schizzi caldi mi arrivarono con forza in bocca. Li gustai. Poi lo succhiai ricevendo il resto dell'eiaculazione. Qualche giorno dopo mio fratello volle chiarire la situazione. Apprezzai il gesto anche se, ovviamente, sapevo già tutto. In realtà devo ringraziare Ricky per avermi dato lo stimolo di cercare un altro per scopare. Ma si, che si tenga pure quella femminuccia di Alberto, tanto io di cazzi duri e dritti vogliosi di violare i miei buchi ne trovo a quantità!

















 
Lei sà come consolarsi...










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