mercoledì 5 ottobre 2022

L'allieva supera la maestra

Mi chiamo Maria. Ho sposato un uomo solo per soldi ma non lo amo. L'unica gioia della vita è mia figlia Valeria. Col tempo è cresciuta ed è diventata proprio una bella ragazza. So bene che è sbagliato ma le avevo messo gli occhi addosso già da un po'. Essendo la madre, trattenevo il desiderio ma a fatica. Una mattina, con la scusa delle coccole, le accarezzai il culo dandole della fica. Rispose sostenendo che i ragazzi le dicevano queste cose. Sperando di intrigarla, alzai la gonna mostrando le mutande nere con la scusa di ricevere un parere su come mi stessero. A Valeria sembrò strano ma non ci diede troppo peso. Si alzò, si spogliò ed andò a fare la doccia. La spiai dietro la parete ammirando il suo corpo nudo accarezzato dall'acqua. Valeria uscì dalla doccia, mise l'accappatoio e, tutta profumata, venne a sedersi vicino a me. Spinta dal desiderio irrefrenabile, le infilai la lingua in bocca. Valeria, un po' sorpresa, mi chiese il motivo del bacio. Le risposi che l'amavo e volevo rendere il rapporto anche fisico. Lei rispose di amarmi a sua volta, in quanto le avevo donato la vita, ma che non c'era bisogno di baciarsi. A quel punto feci un passo indietro ma lei si rese conto di quanto la desiderassi. Si ritrovò nuda e cominciò a spogliare anche me. Mi slinguazzo' e intanto toccava tra le mie gambe sopra le mutande. Ci baciavamo sul divano, lei stava sopra di me. Mi tolse la gonna e cominciò a leccare sopra le mutande. Poi sfilò anche quelle e così sentì la sua lingua bollente che saettava sul mio clitoride. Mi fece mettere a pecorina leccando culo e fica della sottoscritta in modo magistrale. Durante il sesso scoprì che Valeria aveva già esperienze sia con le ragazze che con i ragazzi, non era così ingenua come pensavo. Questo attenuò un po' i miei sensi di colpa. Si mise sotto di me leccando la fregna a meraviglia finché non venni sbrodolando nella sua bocca. Leccai anche io la sua passera e il suo culo a pecorina. Ma Valeria ne sapeva una piu del Diavolo: mi impose quasi una proverbiale strusciata tra passere. Lei, sopra di me, dettava in modo implacabile il ritmo della strofinata. Con quella frugata arrivai all'ennesimo orgasmo che risultò davvero intenso e, naturalmente, lo raggiunse anche lei. Per fortuna trascorriamo molte ore insieme da sole, lei è davvero un'ottima compagna di giochi...





















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