mercoledì 19 ottobre 2022

L'amichetto di colore di mia figlia

Mi chiamo Vanessa. Sono una donna molto calda e troia, sfrutto ogni occasione buona per fare sesso e, in particolare, adoro i ragazzi giovani. Ho una figlia carina ma un po' immatura e stupidella di nome Lisa. Tuttavia, è utile come tramite per farmi conoscere i giovanotti. Ricordo ancora con gusto quel giorno in cui scopai con Didier, un maschietto di colore amico e coetaneo di Lisa. I ragazzi frequentavano la stessa scuola. Misi subito gli occhi addosso a Didier quando lo vidi in compagnia di mia figlia. Avevo bisogno di una scusa per approcciare e così suggerì a Lisa di invitare Didier a casa nostra per studiare. Lisa non era molto convinta ma, in genere, fa sempre quello che le dico. E così vedevo Didier almeno due volte a settimana. Mi prudeva la fica ma mi occorreva rendere la situazione più favorevole. E così gli chiesi di tagliare l'erba in giardino in cambio di soldi. Sapevo che avrebbe sudato e, di conseguenza, necessitato di una doccia. Gli lasciai un asciugamano ma ormai i suoi vestiti intrisi di sudore erano inutilizzabili. Si ritrovò mezzo nudo soltanto con l'asciugamano e venne a chiedermi come coprirsi. Lo mandai a chiedere aiuto a Lisa ma mia figlia non potette prestargli nessun indumento da uomo, dal momento che in casa non ne abbiamo. In più, la stronzetta si prese anche gioco di lui. Sbirciò e notò il cazzo morbido dovuto probabilmente all'imbarazzo e alla doccia fredda appena fatta. Gli dette del pisello piccolo e moscio offendendolo. Li osservai dietro la porta. Quando Lisa lasciò la stanza, entrai in scena io a consolarlo. Gli spiegai che mia figlia è un'immatura mostrandomi amica. A quel punto l'eccitazione mi avvolse tutta, volevo decisamente farmelo! In quelle condizioni, scoparlo sarebbe stato facile come realizzare un rigore a porta vuota! Mi inginocchiai e gli succhiai subito l'uccello. Non se l'aspettava ma gradì la terapia che rinforzai con una sega spagnola. E' un piacere farlo con le tettone che mi ritrovo. Lo cavalcai. Il cazzo penetrò splendidamente nella vagina bagnata. Poi lui mi chiavò a missionaria proseguendo successivamente a pecorina. Un'altra dose di sega spagnola lo mandò in estasi mentre, da buon feticista, mi succhiava le dita dei piedi. Riprendemmo a scopare di fianco. Cercai la sua lingua con la mia e ci baciammo. E' tremendamente eccitante limonare mentre si scopa. Me ne venni e leccai la sua cappella calda pronta ormai ad esplodere. Accompagnai la slinguazzata con una sega e lui mi schizzò copiosamente in bocca svuotandosi completamente i coglioni. Proprio in quel momento entrò mia figlia e vide la scena. Imbarazzata al massimo, mi rimproverò quasi ma io sottolineai senza pudore l'interesse irrinunciabile che ho verso i ragazzi. Bhè, è meglio che Lisa prenda coscienza di avere una madre davvero zoccola!





















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