martedì 30 maggio 2023

Lesboincesto inaspettato

Mi chiamo Patrizia. Io e mia figlia Marica dialogavamo poco. Rimasi sorpresa quando, un pomeriggio, mi disse che dovevamo parlare. E così ci sedemmo sul divano. Mi rivelò di essere attratta dalle donne e non dai ragazzi. Caddi dalle nuvole e cominciammo a discutere di un argomento mai affrontato prima, l'omosessualità tra donne, della quale ero fortemente scettica. Ma lei sosteneva che non potevo giudicare qualcosa che non avevo mai provato e cominciò a palparmi le tette da sopra ai vestiti. Mi ritrovai mezza nuda con lei che mi baciava e mi toccava sulle mutande. Marica mi frugò la figa con le dita e intanto mi leccava i capezzoli. Quella troietta mi fece eccitare. Andai in estasi quando mi lecco' la figa. Mi resi conto di essere stata sedotta da mia figlia e la situazione mi piaceva non poco. Le leccai il culo e la figa. Poi lei riprese a sditalinarmi. Alla fine ci toccammo ognuna per conto proprio fino a raggiungere l'orgasmo. Marica disse che avevamo rotto il ghiaccio e mi spinse a continuare su questa linea. Mio marito non c'è mai a casa per cui prendemmo l'abitudine di lesbicare tutti i pomeriggi. Continuai perché mi sembrava di aver ritrovato mia figlia. Grazie al sesso dialoghiamo molto di più. Presa dai sensi di colpa, ho provato anche ad andare da una psicologa perché non riesco a tenere dentro questo bollente segreto. Lei mi dice che devo smettere subito ma ormai non ci riesco, sono di fatto l'amante di mia figlia.  















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