lunedì 8 maggio 2023

La Barista lesbica in vacanza

Mi chiamo Fiona. Credevo di trascorrere una vacanza tranquilla da sola. Il luogo era incantevole, l'ideale per ritemprare corpo e spirito. Notai che diversi uomini corteggiavano la barista, Barbara, una donna affascinante. Quando ordinai del cibo nella casetta dove alloggiavo, non credevo che Barbara si rivelasse alla sottoscritta in maniera inimmaginabile. Meravigliandosi che trascorressi la vacanza in solitaria, appose la sua mano sul mio culo. Compresi subito che quella donna cercava sesso e non mi tirai certo indietro. Ci baciammo e lei si complimentò per le mie tettone. Finimmo per leccarci la figa a vicenda e poi a strofinarcele. Le leccai perfino i piedi. Poi mi fiondai di gran gusto sulla sua passerona leccandola a più non posso. Volevo dimostrarle di essere all'altezza. In realtà riuscì a farla venire in modo soddisfacente. Di certo, non mi aspettavo che lei tirasse fuori, all'improvviso, un giocattolino capace di devastarmi la figa. Eh si, perchè la troia non si limitò a stimolare il clitoride ma me lo sparò anche dentro la passera senza pietà e tanto a lungo. Urlai raggiungendo orgasmi continui. Sfinita, a tarda sera, dovetti supplicarla di smettere. Mi spiegò che era il suo modo di convertire le donne al lesbo. Questo trattamento me lo riservò per tutta la durata della vacanza!    




















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