martedì 30 maggio 2023

Lesbo oculistica

Vi è mai capitato nella vita di dover fare qualcosa che, almeno inizialmente, non vi andava proprio giù? A me si! Mi chiamo Cristina. Era importante che passassi la visita oculistica per prendere la patente. Ma l'avvenente dottoressa bionda, Rosa, sosteneva che non vedessi bene le lettere della tabella luminosa. In realtà era solo una scusa per poter approcciarmi sessualmente. Avrei dovuto starci con quella puttana per ottenere il tanto sospirato certificato. La stronza cominciò a palparmi la pancia, dopodiché ci baciammo. Poi la donna aprì le gambe ed io le leccai la figa. Ricambiò, penetrandomi anche con le dita. Quasi senza accorgercene, ci ritrovammo perversamente a 69. Lei stava sopra. Ci leccammo come forsennate e ci presi gusto in quella porcata che, normalmente, mai mi sarei sognata di fare. Arrivammo deliziosamente all'orgasmo sopra il lettino. Ma lei, evidentemente non paga, condi' il tutto limonandomi da dietro mentre mi sgrillettava sapientemente la figa. A quel punto raggiunsi nuovamente l'amplesso e ottenni finalmente il certificato. Quando uscì fuori dalla stanza, mia madre che mi aveva accompagnata, chiese: "Come mai ci hai messo tanto, tu che hai 10/10 a entrambi gli occhi?". Le risposi: "Sai com'è, la dottoressa è stata molto meticolosa". Mia madre replicò: "Meno male che ci sono ancora professioniste serie!". Risposi: "Oh si, serissime!!!".















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