venerdì 30 settembre 2022

Le orge gay del mio ex ragazzo

Mi chiamo Miriam. Lavoro come operaia in una fabbrica. Marco era il mio ragazzo. Premetto che il rapporto tra noi andava male dal momento che lui stava sempre insieme agli amici. Diceva che erano i compagni del calcetto ma dopo le partite si riunivano a fare porcate inverosimili. Almeno cinque ragazzi attorno al mio e ad un altro che, in ginocchio, succhiavano e segavano i cazzi di tutti gli altri appassionatamente fino a ricevere litri di sborra in bocca. Una zozzeria di gruppo che mai mi sarei sognata di scoprire se, uno di questi giovani un pò spione, non me l'avesse raccontata per filo e per segno. A quel punto, delusa enormemente, andai irrimediabilmente incontro a nuove trasgressive esperienze.  


















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