mercoledì 14 settembre 2022

Seducendo la mia proprietaria

Mi chiamo Nadia, faccio la cameriera in un ristorante. Abito in fitto in una palazzina di nuova costruzione. La proprietaria, Flora, è una donna matura che vive nello stesso edificio, ma al piano superiore rispetto al mio. Inizialmente riuscivo a pagare regolarmente ogni mese il pigione ma poi cominciai ad avere difficoltà. Non potevo più corrispondere l'importo dovuto e così mi venne in mente un'idea stuzzicante: sedurla. Le regalai un completino sexy con tanto di autoreggenti. Flora era vedova, non prendeva un cazzo da secoli. Pensai che le sarebbe andata bene anche una donna, per giunta più giovane di lei. Pretesi di vedere come le stava il mio regalo. Una volta belle sole e tranquille sul suo letto, cominciai a sedurla perbene. Bastò qualche complimento per farla sciogliere. Ci leccammo a turno le tette. Poi fu lei a slinguazzarmi per prima la passera, dopodiché io ricambiai e leccai la sua sorcona pelosa matura da tempo inutilizzata. Per Flora fu come riscoprire l'estasi, sublimata dall'amplesso. Ci prese gusto a leccare la patata. Raggiunsi anch'io profondi orgasmi, lo ammetto. Vado a farle visita due volte a settimana. Ormai nemmeno chiede più i soldi del fitto. E quell'ingenuo del mio ragazzo non immagina lontanamente che mi fotto la proprietaria di casa. Inizialmente pensavo di sedurla solo per risparmiare il fitto ma, in realtà, mi piace la sua patata stagionata. In tal modo faccio, come si suol dire, l'utile e il dilettevole. In pratica, la pago in natura!

















0 commenti:

Posta un commento