martedì 27 settembre 2022

Lesbicata di fine estate

Mi chiamo Lisa. Adoro le vacanze, il Sole, il mare, ma andarci con la famiglia è sempre problematico. Con dei genitori troppo asfissianti, maniaci del controllo sui figli, diventa difficoltoso trovare lo spazio per flirtare con i maschi. In astinenza di cazzo, mi rilassavo con qualche ditalino. Negli ultimi giorni, sulla spiaggia, notai una biondina molto sexy che faceva sbavare i ragazzi. Per caso scambiai quattro chiacchiere con lei al bar. Disse di chiamarsi Karina. La ritrovai il giorno della partenza, vicino al mare, seduta su una panca. Anche lei aveva una situazione simile alla mia, ossia, condizionata da genitori possessivi. Ammise di sditalinarsi e di non aver scopato durante la vacanza. Sembrava ancor più carica di me. Inoltre, in quel frangente, stavamo da sole, non c'era nessuno nei paraggi. Karina prese l'iniziativa, cercò il contatto. Io titubai qualche istante. Poi pensai che, infondo, ogni lasciata è persa. Mi aspettavo una vacanza all'insegna dei flirt con i maschi ma, in mancanza, poteva andare bene anche la fica, specie se la tipa in questione è una splendida fanciulla come Karina. E da lì, dopo un bel bacio intenso, carico di libidine, finimmo nude, l'una tra le braccia dell'altra. La biondina mi soddisfò con la lingua. Ero tanto carica per cui venni rapidamente. Poi mi dedicai a lei con lingua e dita. Durò un pò più di me, ma finì per esplodere intensamente. Quell'incontro diede un senso alla vacanza. Karina rappresentò per me una magnifica avventura estiva. Peccato che poi dovemmo rivestirci in fretta e raggiungere le rispettive famiglie per partire. Dopo quel giorno purtroppo non la rividi mai più ma ricordo sempre con grandissimo piacere la suddetta lesbicata estiva.





















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