Il mio ragazzo provò il cazzo

Mi chiamo Michela. Ero fidanzata con Manuel, un tipo simpatico ma un pò introverso. Mi ci volle poco per capire che il suo interesse per le donne era debole. Quando uscivamo e incrociavamo per strada bei ragazzi lui arrossiva puntualmente. Fu così che pensai fosse giunto il momento che lui provasse il cazzo. Mi ricordai di Rodrigo, un bel ragazzo italo-brasiliano, mio spasimante, decisamente bisex. Per Rodrigo, di mentalità apertissima, ogni buco andava bene, anche quello di un maschio. Ma come farli incontrare senza destare sospetti e preoccupazioni in Manuel? Ebbene, pensai che bendarlo, prospettandogli un nuovo gioco erotico, fosse l'idea perfetta per consentire a Rodrigo di entrare in scena in punta di piedi. Manuel era bendato e pensava che fossi io a smanettargli il cazzo. E, naturalmente pensò che fossi io a sbocchinarlo. Quando gli tolsi la benda era già troppo eccitato per tirarsi indietro all'inevitabile situazione trasgressiva che lo attendeva. E così si ritrovò davanti l'uccello duro di Rodrigo da sbocchinare. Ebbe poca esitazione, tutto sommato, e finì per prendere il cazzo in bocca come immaginavo. Rodrigò gli sbottonò il pantalone senza dargli nemmeno il tempo di toglierlo e lo inculò di brutto a pecorina. Intanto Manuel mi leccava la figa. Liberatosi del pantalone, Manuel si ritrovò a candela ingroppato dal bel ragazzo esotico dotato. Io gli addolcivo il dolore dell'inculata con un pompino. Ma credo che, nell'insieme, Manuel provasse più piacere che dolore. E infatti il suo cazzo cominciò a sbrodolare senza freni. Intanto Rodrigo, al massimo dell'eccitazione, eiaculò copiosamente. Avvicinai il viso per prendere la sborra abbondante e poi avvicinai la bocca a quella di Manuel in modo che quest'ultimo potesse leccarla dal mio viso. Dopo quella volta, Manuel prese diverse volte il cazzo di Rodrigo ed io facevo loro compagnia. Ma adesso ho nuove frequentazioni con maschi che adorano sfondare la figa.