Il re dell'incesto: la madre

Mi chiamo Monica. Sono la madre di Guido e la sorella di Marta. Io e mio marito Mirko siamo separati. Quando Guido venne a stuzzicarmi non sapevo che aveva già scopato con Marta. Mi disse che ero ancora una donna piacente, che dovevo riscoprire la mia vita sessuale. Bhè, ero scettica, ma, quando cominciò a leccarmi la figa persi totalmente il controllo. Mi ritrovai di fronte il gran cazzo di mio figlio e non riuscì a resistere dallo spompinare e così lo presi tutto in bocca per la gioia del maialino. Naturalmente non si accontentò di quello ma me la sfondò a missionaria e candela prima di scaricare un torrente di sperma nella mia bocca. Sapevo che non sarebbe finita lì, che qualcos'altro bolliva in pentola. Qualche giorno dopo chiesi a mio figlio quali fossero le sue vere intenzioni. Finimmo per fare di nuovo sesso e stavolta lui mi spiegò di voler inculare il padre. Detta così mi suonò strana. Ma Guido mi prospettò la situazione in maniera tale che ci provassi gusto. In altre parole, con una scusa avrei dovuto sopraggiungere con la compagna del mio ex marito nel momento dell'incesto gay tra padre e figlio. L'atto intimo omosessuale tra parenti così stretti mi lasciava un tantino perplessa ma l'idea di smerdare il mio ex davanti alla compagna mi stimolava particolarmente. E così decisi di diventare complice di mio figlio in questa porcata.     

 

Qualche giorno dopo...