mercoledì 8 dicembre 2021

La regina sale in cattedra

Un caldo benvenuto dalla vostra Monica e buona lettura. Questa lunga e tormentata storia stà per volgere al termine, o forse no, chissà! Di sicuro un capitolo importante si chiude qui. Durante le precedenti narrazioni avete visto dapprima mio figlio Guido controllare la situazione. Io ero sottomessa a lui che si divertiva anche con altre persone, prevalentemente parenti. Ma non mi piace subire a lungo, ed ecco che cominciai ad alzare la testa. Sfruttando la famosa agendina entrai in contatto con i suoi amici ed amiche con i quali intrattenni conversazioni e rapporti sessuali. Ma si sà che parlando possono venir fuori tanti dettagli ignoti. Finì così per scoprire che Guido, apparentemente convinto attivo, aveva, nel suo passato, qualche esperienza da passivo. Questa informazione risultò particolarmente utile alla sottoscritta perchè mi illuminò su ciò che avrei potuto fare. Pensai bene di cercare degli uomini che scopassero mio figlio. Perchè? Essenzialmente per due ragioni: la prima perchè mi stuzzicava l'idea di vederlo trapanato e la seconda, conseguenziale alla prima, perchè in tal modo sarei stata io a comandare incontrastata tra noi due. Mi incontrai prima con Walter, un ragazzino biondo, conoscente di Guido. Ovviamente me lo scopai e in cambio gli chiesi di trovarmi due uomini rudi vogliosi di scopare maschi. Il ragazzo alla fine tirò fuori il contatto di due operai molto porci. Ma non mi bastava! Dopo incontrai Samuel, amico del passato di Guido. Me lo scopai e gli succhiai avidamente il cazzo fino all'orgasmo. Mi confidò che lui e mio figlio qualche volta avevano praticato sesso soft, tipo baci e seghe. Colsi la palla al balzo per convincerlo a scopare mio figlio. Samuel si sarebbe fatto per primo Guido. Poi sarebbero subentrati i due operai a castigare mio figlio con una torbida doppia penetrazione, ossia infilando contemporaneamente i loro cazzi duri nell'ano di Guido appena sborrato da Samuel. Naturalmente Guido non sospettava nulla. Iniziai a stuzzicarlo facendolo mettere a pecorina e leccandogli il culo in modo che cominciasse a lasciarsi andare. Gli piacque anche se non immaginava il torbido seguito. Gli dissi che volevo presentargli delle persone e che una di queste già la conosceva. Guido restò prima da solo con Samuel. I due già si conoscevano. Quest'ultimo, istruito dalla sottoscritta, fu bravo a sedurre Guido e a scoparselo. Mio figlio cominciò a capire che c'era qualcosa di strano. Ad esempio, come facevo a conoscere Samuel? Intanto si prese la sborra dell'amico nel culo. E non fece in tempo a pensare troppo dal momento che i due operai gay, vogliosi più che mai di fottere, si fiondarono sul letto dove Guido era nudo. Gli operai ebbero gioco facile. Incuranti della mia presenza in quanto donna, e non appetibile per loro, saltarono addosso a Guido e cominciarono, come immaginavo, a trapanargli il culo in tandem. Quegli uomini erano dei gran porconi focosi e, con ogni probabilità, avrebbero fatto cambiare sponda a mio figlio. Lo tennero sotto per un bel pò stantuffandolo a ritmo estenuante. Guido gemeva come una troia in calore. Mi sentì davvero cattiva ad aver architettato tutto ciò ma, al tempo stesso, godevo come una matta nel vederlo posseduto e sfondato come non mai. Al termine di una chiavata intensa di oltre un'ora, i due porci allagarono di sborra il culo spanato di Guido. Naturalmente quegli uomini, contattati da me, tornarono ancora e ancora a fargli visita e a trapanarlo senza pietà. Poi gli operai a un tratto sparirono dalla circolazione, probabilmente per motivi di lavoro, ma ormai Guido era diventato irrimediabilmente omosessuale. Cominciò a vestirsi da donna e si faceva chiamare Giulia. Altri uomini vennero a scoparlo mentre indossava lingerie e tacchi per farli eccitare di più. Naturalmente alcuni di questi vengono anche a trombare me. Ma non ero ancora sazia.

Walter ha le conoscenze giuste...














 
Monica convince Samuel











 
Guido scopre il piacere profondo di prenderlo





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