Rosy la lesbichetta

Avete letto il post precedente? Bene! Guido, in sostanza, diventò un travestito e decise di chiamarsi Giulia. Intanto io avevo ancora la preziosa agendina tra le mani. Cancellai tutti i nominativi delle persone con cui ero stata. Dopo di ciò ne rimasero soltanto 4 in lista. Si trattava di sole ragazze. L'intenzione era quella di incontrare quelle tipe e di farmele. In tal modo avrei completato l'agendina. Contattai per prima Rosy, una giovane magrolina carina di viso. Si meravigliò che l'avessi cercata. Con lei ebbi gioco facile dal momento che mi confidò subito di essere lesbica. Ne approfittai per coinvolgerla in un rapporto sessuale saffico. Aveva un corpo esile. Tuttavia, dopo averla baciata, trovai stimolante giocare con lei. Le leccai dapprima le tettine. Poi, dopo averle sfilato lentamente le mutandine, la deliziai usando sapientemente la lingua nei suoi buchini. Fu proprio con la lingua in culo che raggiunse l'orgasmo urlando di piacere. Devo ammettere che anche lei, da navigata lesbichetta, ci sapeva fare. Mi leccò le tette, la figa e il culo. Poi usò le dita che piazzò abilmente nella vagina mentre me ne stavo a pecorina. E così il godimento aumentò a dismisura e arrivai anch'io splendidamente all'orgasmo. Prossimo obiettivo