giovedì 28 settembre 2023

Suore senza vocazione

Non c'è peggior errore di seguire una strada che non è consona alla propria indole. Mi chiamo Jelena. Pensavo che diventare una suora di clausura fosse la mia vocazione ma mi sbagliavo. Ci provai con tutta me stessa, soprattutto per rendere felici i miei genitori, ma il richiamo dei piaceri della carne era troppo forte per poter resistere. Nel Monastero regnava una quiete solo apparente. Come possono tante belle ragazze giovani rinunciare ai migliori anni della propria vita? Chissà! Da molti mesi, ormai, bollivo dentro, desideravo fortemente ricevere attenzioni intime. Manifestai a suor Maria, la madre Superiora, il tormento del mio animo. Anche lei viveva un'esistenza turbolenta, sentiva dentro il fuoco, ma cercò ugualmente di ricondurmi alla ragione, in modo da evitare il peccato. Ma io fui sfacciata le chiesi di venire in camera mia quella notte stessa. Per paura non lo fece ma andai io da lei! Bastò un gioco complice di sguardi per capire che volevamo la stessa cosa: il sesso! Fui io a deliziare lei per prima, cominciando a baciare le sue mutandine, poi, finalmente, la stuzzicai con la lingua nella vagina. Maria godette dopo pochi minuti e provò un orgasmo decisamente intenso. Fu pronta a ricambiare leccando prima i capezzoli, poi le mie mutandine, con calma. Ebbe solo un attimo di esitazione ma io sottolineai di voler andare avanti fino in fondo. A quel punto Maria mi slinguazzò dolcemente e a lungo la fichetta. Gioivo e godevo come una matta. Prese dal siparietto, ci rendemmo astento conto che fosse giunta l'alba. La visita del Supervisore Ecclesiastico, un brutto burocrate al servizio dei potenti della Chiesa, fece gelare il sangue nelle vene alla povera Maria. Ovviamente, quel bastardo, avrebbe riferito negativamente sulla situazione nel Monastero a chi di dovere. Me ne fregai altamente e dissi che poteva andare a farsi fottere, mentre pensavo piuttosto ad assaporare un sublime orgasmo desiderato a lungo. A quel finocchio non si rizzò nemmeno l'uccello nel vedere due ragazze così carine interagire. Il Monastero fu chiuso per insubordinazione e gravi atti libidinosi. Poco importa, ora io e Maria siamo donne libere di amare chi vogliamo, quando vogliamo e come vogliamo.




La sera...












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