giovedì 14 settembre 2023

Gli insegnamenti saffici della prof

A volte determinati orientamenti si raggiungono anche in base alle persone che si incontrano nella vita. Mi chiamo Katy, non sono mai stata un'aquila nello studio e non sarei mai riuscita a diplomarmi senza l'aiuto della prof. Carla. Io e la mia compagna, Marika, eravamo due schiappe a Scuola. Ricordo come fosse ieri quel pomeriggio di tanti anni fa in cui Carla ci offrì una chance per salvare l'anno da una bocciatura pressocchè sicura. Avrei dovuto fare sesso con Marika per dare la possibilità a Carla di guardarci e masturbarsi. All'inizio noi ragazze eravamo scettiche ma la donna matura ci seppe convincere anche grazie a discorsi di genere ecologista. Insomma, a Carla piacevano le donne e, secondo lei, ciò risultava a favore dell'ambiente secondo il seguente concetto: meno gente meno difficoltà, ossia, meno nascite meno problemi. Dunque, come agevolare la situazione in termini pratici? Non fecondare ed appagare il desiderio con persone dello stesso sesso. Durante le spiegazioni della prof, che si masturbava in autoreggenti, leccai la fica di Marika e ricorsi all'uso di un fallo per soddisfarla. Poi fu lei, la moretta dalla carnagione più scura della mia, a mandarmi in estasi. Esplosi di piacere mentre mi baciava sulla pancia tenendomi due dita nella vagina. Anche la prof raggiunse l'orgasmo, mentre le accarezzavamo le tettone. Dopo quel pomeriggio cambiai decisamente sponda. Non so Marika che fine abbia fatto ma dubito che sia rimasta etero. E la prof? Lei purtroppo è passata a miglior vita ma, di sicuro, non la dimenticherò mai.        





















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