giovedì 21 settembre 2023

La lunga notte a casa dell'amica

Mi chiamo Elisa. La mia migliore amica si chiama Ellen. A dire il vero, non mi ero mai accorta che Ellen provasse qualcosa per me. In più, conviveva con un uomo, Roger, per cui non immaginavo minimamente uno scenario di complicità erotica tra donne. Ad ogni modo, lo scoprì quando una volta, lei insistette affinchè restassi a dormire a casa sua. Non mi sentivo del tutto a mio agio, dal momento che c'era pure il ragazzo. In ogni caso, io andai a dormire nella camera degli ospiti mentre loro due in un'altra, matrimoniale. Non mi aspettavo che, nel cuore della notte, mi piombasse addosso Ellen. Dormivo nuda per cui sentì la sua mano accarezzarmi il culo. Disse di fare silenzio, che il ragazzo poteva accorgersene. Dopodichè mi mise la lingua in bocca. Mi parve tutto assurdo ma non riuscì a dirle di no. E così lesbicammo: mi leccò la figa ma anche io la leccai a lei. Mi coinvolse in una splendida strusciata tra passere per cui ce ne stavamo venendo entrambe. Assaporavamo il piacere, quando Roger comparve all'improvviso nella stanza a cazzo dritto! Evidentemente, ci stava spiando già da qualche minuto e il suo cazzo era diventato di marmo! A quel punto, pretese che io ed Ellen calmassimo i suoi bollori. La mia amica provò a vedersela da sola con lui ma Roger si fissò che dovevo essere io a soddisfarlo. Non mi piaceva tanto quell'uomo, dissi di no più volte e, apparentemente, sembrò che capisse. Quando si vestì, fingendo di dover andare al lavoro, tirai un sospiro di sollievo ma lui mi afferrò a sorpresa per i capelli e mi impose di succhiargli il cazzo. Ellen non era per nulla gelosa, ci godeva a vedermi alle prese con Roger. Mi lamentavo ma adoro essere sedotta o presa in modo energico e così succhiai la fava, prima che lui mi scopasse perbene a pecorina, a candela e stando sopra di lui. Disse che ero venuta a casa sua a mangiare, bere e dormire, oltre ad aver interagito con Ellen, per cui dovevo ricambiare. Provai a dirgli che ero stata sedotta, che la vicenda non era partita da me, ma lui se ne fregò altamente e proseguì a stantuffarmi finchè non arrivai all'orgasmo. Roger mi schizzò copiosamente in bocca. Lo sperma abbondante colò fino alle tette. Intanto Ellen si masturbava in totale relax. Rivolgendomi a lei, dissi che non mi aveva aiutata ad evitare che il ragazzo mi scopasse ma lei capì benissimo che, sotto quelle lamentele, mi era piaciuto da matti essere sbattuta. Quella notte ci stetti con entrambi, non lo nego. Sono proprio una cattiva ragazza, questa è la verità!        






























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