venerdì 16 giugno 2023

Porcate trans a scuola guida

Mi chiamo Amelia. Non sono una santa ma avevo avuto solo esperienze con ragazzi. Una svolta arrivò quando iniziai a frequentare la Scuola Guida. Rosa sembrava una donna ma si vociferava che avesse il cazzo tra le gambe. Tra di noi sembrava esserci una antipatia a pelle. Un giorno dovevamo parlare entrambe con l'istruttore e lo attendevamo in compagnia della segretaria. Rosa precisò di voler parlare per prima con lui. Io le diedi dell'arrogante e allusi alla sua natura sessuale con un certa ironia. Finimmo alle mani. La segretaria scappò via nel frattempo. Nell'afferrarci si strapparono un po' i vestiti di entrambe. A quel punto, lei affermò che potevamo passare il tempo in modo molto più piacevole, anziché azzuffandoci per futili motivi. Ormai mezze nude, limonammo da paura. Eccitata, segai il suo splendido cazzo e lo passai sulle labbra. Dopo di ciò, Rosa me lo infilò nella figa a pecorina. Poi a missionaria. Mi chiavo' in tutte le posizioni e godetti come una maiala. Lei, intanto, mi dava della puttana e si eccitava sempre più. Lo presi pure a candela e andai proprio in estasi raggiungendo l'orgasmo. Volevo farla schizzare e cominciai a smanettare l'uccello di brutto. Rosa urlò ed esplose di piacere: il suo pene eiaculò copiosamente. Scopammo tutto il periodo della scuola guida e continuammo ad avere rapporti anche in seguito. Purtroppo non ho più l'esclusiva perché adesso, oltre a me, scopa pure un ragazzo. Del resto, con un cazzo del genere, può ampiamente permettersi di sfondare culi e fiche.












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