mercoledì 7 giugno 2023

Le premure della collega d'ufficio

Mi chiamo Lucia. Adoro il cazzo ma voglio raccontarvi la mia unica indimenticabile esperienza lesbo. In quel periodo avevo appena troncato una relazione tossica con Gerardo. Quel tipo era decisamente instabile e donnaiolo. Sparì per un periodo poi, sotto mie insistenze, rivelò di intrattenere una relazione con un'altra donna. Lo confessò proprio mentre stavamo facendo sesso. Avevo voglia di godere per cui gli leccai il cazzo e lo presi a pecorina nonostante mi avesse cornificata. La sborrata sulla patata fu l'ultima che gli concessi. Dunque, tagliai i ponti con Gerardo ma ero vogliosa. Cinzia, la mia collega d'ufficio, propose un incontro a quattro con due amici a casa sua. Inoltre alluse anche a dell'erotismo tra noi donne. Precisai di gradire il cazzo snobbando altre varianti. Lei comprese il mio punto di vista, almeno apparentemente. Ci ritrovammo più tardi a casa sua. Io indossai un vestito nero, lei rosso e tenevamo entrambe le scarpe col tacco. Bevemmo dei drink, che di solito mi sciolgono, dopodichè lei affermò che quegli uomini non sarebbero venuti. Credetti che la serata sarebbe sfociata nella noia assoluta. Ma lei, con grande convinzione, asserì che potevamo giocare tra donne. A quel punto capì che non aveva proprio contattato quei maschi perchè voleva divertirsi da sola con la sottoscritta. In poche parole, Cinzia era lesbica e mi leccò i capezzoli. Ci baciammo, dopodichè mi leccò anche la figa. L'alcol mi aiutava a stare al gioco, infondo non sembrava poi così male! Gasata, finì anch'io a leccare la sua topa, poi lei slinguazzò di nuovo la mia e io ancora la sua. In sostanza, ci alternavamo nelle leccate provando grande piacere. Ma il momento clou della serata arrivò quando mi fece strofinare la figa con la sua in una sorta di scopata al femminile chiamata forbice di cui ignoravo l'esistenza. E così ce ne venimmo intensamente. Finimmo a baciarci assaporando quei meravigliosi orgasmi. Diciamo che mi piacque parecchio ma ho paura di cambiare sponda. Intanto Cinizia, in ufficio, torna periodicamente alla carica sostenendo di voler organizzare incontri con la presenza sicura di uomini. Naturalmente non le credo, so benissimo che tornando a casa sua non troverei di certo uomini ma la sua lingua calda pronta a perlustrarmi minuziosamente la fregna!       









 
La collega d'ufficio














0 commenti:

Posta un commento