giovedì 31 agosto 2023

Mamma tuttofare

Mi chiamo Rosanna. Per un uomo, in teoria, nella vita, l'unica fica intoccabile tassativamente dovrebbe essere quella della madre. Ovviamente anche zie, sorelle e cugine andrebbero tenute alla larga. Ma ci sono sempre le eccezioni. Probabilmente non sarei arrivata a questo punto se mio figlio Mario non si fosse confidato con la sottoscritta. Manifestò tutto il suo malessere ammettendo di non trovarsi a proprio agio con le ragazze che frequentava. Cercai di confortarlo ma sembrava senza speranza al punto che era deciso ad andare con gli uomini, pur di provare vere emozioni. Non potevo permettere una cosa del genere anche eprchè mio marito non lo avrebbe mai accettato. Non riuscivo a dormire per la tensione, nonostante mi fossi masturbata la sera prima. Fu in quel frangente che mi venne in mente un'idea assurda quanto sporca: andare io con lui, percorrere la via del peccato più torbido. Era l'alba. Entrai nella sua camera da letto, alzai le lenzuola e, senza troppo intercedere, cominciai a succhiargli avidamente il cazzo. Mario non se l'aspettava ma di certo non rifiutò la ghiotta occasione. Mi leccò la figa, poi iniziammo a fottere a candela. Mi succhiava i piedi mentre scopavamo, so che adora questa pratica. Eccitato all'inverosimile, me lo piazzò con forza pure dentro al culo e, a quel punto, mi sentì una sgualdrina come poche, lo ammetto. Ma il giovanotto pretese di raggiungere l'orgasmo con un lavoretto pedestre. Lo segai così finchè non giunse all'eiaculazione profonda bagnando i miei piedi di sperma. Credo che quel giorno lui le emozioni forti le abbia provate e, naturalmente, pure io. Adesso si sente più sicuro e ne sono felice. Ma l'appetito vien mangiando ed io vado spesso a "trovarlo" prima della colazione. C'è il rischio che mio marito ci scopra. Bhè, in tal caso negherò tutto asserendo che mio figlio è gay. Come sempre, scelgo il male minore.    





























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