mercoledì 9 agosto 2023

Sottomessa dall'amante del marito

Mi chiamo Monica. Mia madre me lo diceva sempre di essere autonoma, di non basarmi su altre persone. Ma io sono una stupida e non mi sono cautelata a dovere. Quando sposai Mario, alcuni anni fa, credevo erroneamente di aver trovato la serenità. Cosa c'è di meglio di farsi mantenere da un uomo benestante? All'inizio andò tutto a meraviglia, compresa l'intesa sessuale. Dopo qualche tempo iniziarono i problemi. Mario cominciò a stufarsi della solita scopata coniugale e decise di guardarsi intorno. Dall'alto della sua posizione di imprenditore ricco, non gli fu difficile conquistare le attenzioni di giovani ragazze. Alcune erano sue segretarie, altre, invece, tipe conosciute in giro. Ingoiai la pillola amara di quelle scappatelle, nonostante mi mortificassero come donna. Accettai che andasse in giro a scopare pur di mantenere quel notevole tenore di vita. Ma a tutto c'è un limite, o forse no. La situazione precipitò quando lui perse la testa per Valentina, una giovane troia biondina. Accecato dalle attenzioni di quella ragazza, me la impose dentro casa! Spesso restavo da sola con lei e non andavamo affatto d'accordo. Ma, alla fine, dovetti convenire che aveva lei il coltello dalla parte del manico. Valentina espresse il suo pensiero fin troppo chiaramente. Non avrei ricavato nulla a remarle contro, se non finire miseramente per strada. Non si accontentò di essere la fiamma di mio marito, voleva umiliarmi, sottomettermi senza pietà. Ed io, mio malgrado, dovetti abbassare la testa, farmi comandare da una ragazza che potrebbe quasi essere mia figlia! Prima di tutto ciò, non avevo mai pensato lontanamente di rapportarmi intimamente ad una donna. Ma a Valentina la fica piace eccome e mi rese, inevitabilmente, la sua troia matura di compagnia. Si, avete capito bene, ci sono stata con la mia rivale e continuo a cedere sessualmente per poter campare dignitosamente. Finché l'accontento posso restare nella casa, almeno come cameriera: mangiare, bere e dormire gratis, mettiamola così. Se devo essere sincera, non mi dispiace nemmeno lesbicare con lei, in fin dei conti, dal momento che quella puttana mi fa pure godere come una maiala. Se volete conoscere i dettagli di questo torbido "legame", osservate pure le foto...
















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