sabato 11 maggio 2024

Il talento occulto della figlia

Mi chiamo Manuela. Mia figlia Rossana, come molte ragazze di oggi, non dava assolutamente una mano in casa. Faccende come lavare, stirare, cucinare erano terra sconosciuta per lei. Ogni tanto la rimproveravo ma lei se ne fregava altamente. Finchè, un giorno, dopo l'ennesima ramanzina, accade qualcosa. Lei ammise di essere svogliata sulle mansioni domestiche ma espresse tutto il suo amore nei miei confronti. Finì in un abbraccio e poi mi chiese di perdonarla. Sembrava finita lì ma lei, d'impulso, mi baciò sulle labbra palpando contemporaneamente le tette. Non immaginavo certo di essere approcciata da mia figlia adolescente che, con disinvoltura, mi leccò pure i capezzoli. Mi sfilò le mutandine e mi leccò a pecorina. Mosse così bene la lingua che arrivai alla grande. Mi sembrò esperta e infatti lei disse di aver già sperimentato con coetanee. Del resto anch'io, ai tempi della Scuola, vissi situazioni simili. Toccò a me leccare la passerina di Rossana. Lo feci dolcemente e lei, molto eccitata, se ne venne quasi subito. Poi, però, tornò alla carica. Mi chiese se gradissi il bis ma non arrivai nemmeno a rispondere che lei iniziò a leccarmela a missionaria mentre stavo seduta sulla spalliera del divano. Poi mi fece girare a pecorina e continuò splenidamente a leccare. Alla fine, si stese sul divano e me la leccava da sotto mentre si masturbava. E così arrivammo tutte e due all'orgasmo. Bhè, mia figlia non saprà sbrigare le faccende di casa ma a leccare la figa è un portento!  

mamma














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