mercoledì 22 maggio 2024

Allargando gli orizzonti al massimo

Mi chiamo Vesna. Ignoravo l'orientamento spiccato di mia figlia Sara verso le donne. Alimentai qualche sospetto quando la sua amica Valentina cominciò a venire spesso a casa nostra. Tuttavia, la loro poteva essere benissimo una normale amicizia. Capì che si trattava di altro quando le sorpresi palesemente a baciarsi sul divano. Valentina, più che mostrarsi preoccupata, si prodigò di apprezzamenti nei confronti della sottoscritta. A quel punto, mi resi conto che si stavano creando i presupposti adatti per le maialate in tre. Per precauzione, avvisai mio marito di non tornare a casa per pranzo in modo da avere campo libero. Dopo di ciò, spalancai le cosce consentendo a mia figlia, estasiata, di leccarmela mentre io leccavo la topa dell'amica. Sara si cimentò a leccare il seno dell'amichetta ed io leccavo il sedere di mia figlia. Poi, usai anche le dita. Cambiammo posizione, Valentina me la leccava ed io slinguazzavo Sara. Poi, mi sditalinai mentre loro si concentrarono con una bella strusciata tra passere. Gli orgasmi si susseguevano a ritmo frenetico per tutte le partecipanti. Alla fine, andai a 69 con Valentina mentre Sara mi leccava il culo. In tal modo, venni rovistata, contemporaneamente dalle lingue delle ragazze e venni stupendamente. Poi, ci sedemmo sul divano. Valentina, nel mezzo, sditalinava me e mia figlia, io ricambiavo la Vale. Anche qui, il piacere non mancò e godemmo davvero come troie. Si fece ora di pranzo: che fame! Cos'altro avrei potuto preparare se non spaghetti alla puttanesca? Le ragazze si preoccupavano che Maria, la madre di Valentina, di mentalità un pò chiusa, avesse potuto ostacolare la loro relazione. Così decisi di conoscerla e parlare della storia tra le ragazze, senza menzionare la mia "incursione". Maria, effettivamente, era un osso duro, una tipa ancorata al classico ma, piano piano, riuscì a sedurla. Sembrava immune ad una leccata di tette, così la stesi direttamente sul divano a cosce aperte per rovistarle perbene la passera. A quel punto, Maria si sciolse e mi ricambiò pure. Meglio battere il ferro finchè è caldo! Chiamai le due ragazze e dissi che Maria non avrebbe ostacolato la loro relazione. Ma l'atmosfera era abbastanza infuocata e carica da consentire una bella ammucchiata a quattro, priva di ogni taboo, e vi assicuro che fu davvero indimenticabile!     























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