venerdì 31 maggio 2024

Ho rotto il culo a mia cugina

Mi chiamo Kharim. Vi confesso che sono sempre stato invaghito di mia cugina Karina ma, nella vita, per raggiungere uno scopo ci vuole anche una buona dose di fortuna. Lei era fidanzata con un tipo particolarmente geloso ed il loro rapporto attraversava un'evidente crisi. Inoltre, quella situazione la distoglieva parecchio dallo studio. Fu così che, i suoi genitori, pensarono di far soggiornare la ragazza dallo zio, ossia mio padre. Combinazione volle che, proprio quando arrivò Karina, mio padre non si trovava a casa a causa di importanti impegni di lavoro e sarebbe rientrato solo il giorno seguente. Pensai che quella fosse una ghiotta occasione per provarci con lei. Inoltre, sono dotato di un gran cazzo che, di solito, alle donne non dispiace. E così, senza troppi convenevoli, le presentai il mio "biglietto da visita" al quale, la giovane, non si sentì proprio di rinunciare. Seppur con qualche lecita perplessità, la moretta mi succhiò e leccò il cazzo ed io cominciai ad andare in estasi. Le leccai direttamente il buco del culo con foga. Karina non si aspettava tanto furore sessuale ma l'approccio le piaceva di brutto. Poi, la misi a cavalcioni sopra di me e cominciai a scoparla in figa. Ma ben presto puntai l'arnese nel suo buco del culo. La signorina temette di essere violata da un manico del genere nel secondo canale ma si sa che, quando le donne sono sufficientemente troie, finiscono per cedere e così la staffa calda entrò dentro alla grande. Le spaccai letteralmente il culo mentre lei mi dava dello stallone e ammetteva la mia superiorità fisica rispetto alle scarse prestazioni del ragazzo che soffriva pure di eiaculazione precoce. Dopo averla sfondata nel retto per oltre un'ora, arrivai all'orgasmo e schizzai in bocca a Karina che bevve il seme caldo e abbondante. Proprio mentre svuotavo beatamente i coglioni, apparve mio padre, rientrato in anticipo dagli impegni lavorativi. Sconvolto dalla scena incestuosa, si chiedeva cosa raccontare ai genitori di mia cugina ma carina lo pregò vivamente di tenere il silenzio sulla vicenda. Mio padre, resosi conto dell'andazzo, ci lasciava spesso soli ed io ne fui felice perchè, in tal modo, potevo fottere Karina a piacimento. Peccato che, a un certo punto, dovette tornare a casa sua. Ma sono sicura che romperà definitivamente col ragazzo e così io potrò tranquillamente continuare a trapanarle il culo.


























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