giovedì 23 marzo 2023

Lampade solari incandescenti

Mi chiamo Marianna. Per intrigare maggiormente il mio ragazzo, decisi di ricorrere alla tintarella artificiale, più rapida di quella naturale. Un centro abbronzante si trovava proprio vicino casa. Mi recai lì fui accolta dall'affabile proprietaria, una donna bionda di bell'aspetto di nome Rosa. Mi spogliai e mi stesi sull'apposita struttura. Ma, proprio in quel momento, fui colta da un irrefrenabile desiderio sessuale e così cominciai a masturbarmi in relax. Il ditalino fu interrotto bruscamente dalla signora Rosa. Mentì affermando di essere lì per controllare la strumentazione ma si vedeva lontano un miglio che sbavava sul mio corpo nudo. Sentendomi molestata, presi il cellulare e composi il numero della polizia. Ero adirata più che mai al punto che minacciai verbalmente Rosa di farla picchiare dal mio ragazzo pugile. Non mi accorsi che, intanto, Rosa, alle mie spalle, si stava spogliando. Cominciò a pregarmi di non denunciarla. Poi, la sua voce diventò più decisa. Mi afferrò da dietro sditalinandomi e prospettando un anno di abbronzatura gratis nel caso in cui avessi interrotto la telefonata con le Forze dell'Ordine. Dissi alla polizia di essermi sbagliata e spensi il cellulare. Quell'offerta mi allettava non poco dal momento che sono una studentessa e non nuoto certamente nell'oro. Rosa aprì le cosce. Voleva che le leccassi la fica ed io stetti al gioco. Sono un'esperta pompinara ma non chiusa a nuove situazioni. Al principio era quell'offerta allettante che mi stimolava. Poi, però, trovai piacevole slinguazzare a fondo e a lungo la bernarda ormai bagnata della signora. La troiona, amante delle ragazze, se ne venne intensamente. Poi diede lei a me le attenzioni orali. Si vedeva che era esperta di vagine, leccava proprio alla grande. Ci prendemmo sempre più gusto e finimmo magicamente a 69: lei stava sopra ed io sotto. Poi lei volle frugare la patata contro la mia al fine di provare ulteriori inebrianti sensazioni di piacere. Persi il conto degli orgasmi raggiunti da entrambe. Alla fine le venne il desiderio di abbronzarsi. Bhè, dopotutto, una proprietaria con la pelle più scura attira ancor meglio la clientela.    

ragazza



















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