lunedì 15 agosto 2022

Dottorino feticista

Mi chiamo Laura. Premetto che non sono una santa. Mi rivolsi al dottor Giorgio perché accusavo un dolorino al collo ma non immaginavo che mi sarei trovata davanti ad un soggetto alquanto particolare. Mi spogliai, indossai il camice, ma lui, invece di concentrarsi sul collo, prese di mira i miei piedi. Li accarezzò, li leccò, li baciò. Mi resi conto della sua marcata vena feticista: si eccitava così. Ad un tratto mise pure il cazzo tra i miei piedi. Intuì che gli sarebbe bastato per venire ma a me piace fare di più di queste pratiche soft. E così gli propinai un gran bocchino prima di farmi scopare a missionaria. Passai poi a cavalcioni a trombare quel dottorino vizioso. Un bollente su e giù che lo portò a eiaculare nella figa. Ma non eravamo soli. La sua assistente, nascosta, aveva assistito alla scena. Mi confidò di aver beccato spesso il dottore ad adorare i piedi di alcune pazienti. Ma, a quanto pare, solo io me l'ero scopato. La notizia mi gratificò aumentando notevolmente l'autostima già alta di per sé.





















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