venerdì 15 gennaio 2021

Avanzo di galera per suora in calore

Mi chiamo Lorena, sono una suora. La vita in Convento è noiosa specie quando, come nel mio caso, non si ha alcuna vocazione. Ma a volte capitano situazioni piacevoli e del tutto inaspettate. Stavo stendendo il bucato e sentivo una gran voglia di fare sesso. Sarei stata con chiunque ma era difficile che si fosse presentato qualcuno in quella sorta di campagna sconfinata e semideserta vicina al Convento. Ma nella vita tutto è possibile. All'improvviso mi sentì toccare i fianchi da dietro. Si trattava di un uomo di una certa età che, in modo molto strano e singolare, chiedeva aiuto. Presa dalla voglia cominciai a spompinarlo mentre lui iniziò a confidarsi. Cominciò così una sorta di chiavata-confessione durante la quale il tipo disse di essere appena evaso di galera. Sostanzialmente aveva ferito gravemente un uomo per motivi di gelosia ed era finito dentro. Mentre mi scopava il culo e la fica si lasciò andare confidandomi che aveva avuto rapporti con il compagno di cella, un ragazzo. Parlarmi di questa situazione lo eccitò ancora di più e mi scopò con foga sempre maggiore. Anche io ero incuriosita e mi chiedevo perchè fosse evaso avendo la possibilità di fare sesso, seppur in modo torbido, tutte le notti. Stava quasi per venire quando mi spiegò il vero motivo dell'evasione: la voglia di fica! Svelato l'arcano il porcellino godette e mi sborrò in bocca ed io ripulì con cura l'asta con la lingua. Un tipo così non posso che assolverlo dai peccati, non vi pare? 

suora



















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