martedì 8 settembre 2020

Un assist per mio fratello

Mi chiamo Jolanda. Per comprendere al meglio questo racconto devo necessariamente parlarvi di Oscar, il mio fratello minore biondo al quale sono molto legata. Oscar non ha mai avuto amiche di sesso femminile. A casa ha sempre invitato solo ragazzi. Ma con ciò non avevo mai seriamente pensato che mio fratello fosse gay se non dopo averlo beccato 'in flagrante' in alcune situazioni 'scomode', diciamo così. I nostri genitori non hanno mai sospettato di nulla, hanno sempre creduto che si chiudeva in camera con gli amici per studiare. In realtà, spiando dal buco della serratura, lo sorpresi più di una volta a baciarsi con l'amico di turno. Oscar, desideroso di attenzioni, ci provava con tutti quelli che invitava a casa. Naturalmente alcuni etero convinti lo respingevano ma ogni tanto qualcuno ci stava e si lasciava baciare e a volte anche spompinare. Si, lo ammetto, fu davvero insolita la prima volta che scoprì mio fratello intento a succhiare il cazzo ad un compagno di scuola. E questa pratica si ripetette anche con altri amichetti in seguito. Insomma, una buona parte degli amici di Oscar non era propriamente etero però quasi tutti sbavavano quando mi vedevano girare per casa vestita sexy e scosciata. Di questi amici ne ricordo uno in particolare di nome Geremia. In realtà fu più lui a notare me che non il contrario anche se, in quel periodo, Oscar mi diceva che un suo amico era totalmente intrigato da me. Pensai che più o meno si trattava sempre delle stesse situazioni, di cotte passeggere. Qualche anno in più di età forse faceva si che loro mi guardassero come una donna sexy, esperta e sicura di sè. Ad ogni modo Geremia si presentò all'improvviso nella mia camera. All'inizio non sapevo nemmeno bene chi fosse. Pensai semplicemente che si trattasse di qualche giovane operaio di mio padre. Quel ragazzo era piuttosto spavaldo e senza troppe esitazioni si propose a me con uno spogliarello. Da un lato la situazione mi intrigava, dall'altro non sapevo nemmeno con chi stavo avendo a che fare. Poi tutto divenne chiaro all'improvviso. Realizzai che costui altro non era che il famoso amico di mio fratello con la cotta per me, Geremia appunto. Il tipo si denudò davanti a me. Per un attimo restai indecisa, non sapevo se sbatterlo fuori casa o prestarmi al gioco. Optai per la seconda scelta anche perchè mi accorsi che Oscar, dietro la porta, stava spiando e mi fece l'occhiolino. Non gliel'avrei mai data, anche perchè ho una relazione stabile con un uomo maturo. Tuttavia la tentazione di 'aiutare' mio fratello ricorrendo alle mie grazie era forte. Il cazzo di Geremia era moscio ma quando mi spogliai mostrandomi in lingerie, col culetto in vista e, perchè no, a pecorina, il suo cazzo si fece di marmo. Naturalmente Oscar si toccava ammirando l'amico nudo che si masturbava a sua volta osservando me. Geremia, piuttosto eccitato dal mio corpo, venne piuttosto rapidamente e rovinosamente direi, dato che impasticciò di seme il tappeto. nche mio fratello sborrò naturalmente, dietro le quinte. A quel punto iniziai a lavorarmi un pò, come si suol dire, Geremia. Gli consigliai di approcciare un'altra persona che lo avrebbe corrisposto del tutto. Poi rincarai la dose suggerendogli che quella persona poteva essere mio fratello con cui magari condivideva già qualcosa. Geremia non sapeva che Oscar fosse gay e cascò dalle nuvole quando glielo dissi ma non trovò la mia idea così strana, dopotutto. Quantomeno scatenai la curiosità in Geremia che naturalmente non perse la fissa per me. I giorni seguenti feci in modo di scomparire da casa, sicura che Geremia, in qualche modo, sarebbe tornato alla carica per procurarsi altre occasioni con me. Chiedeva mie notizie di continuo ad Oscar e mio fratello gli rispondeva che ero fuori città per lavoro. Dopo alcuni giorni Geremia stava impazzendo dalla voglia di fare sesso e stavolta non avrebbe nemmeno potuto rimediare una sega live guardandomi. Oscar, un pomeriggio, mi inviò un messaggio con scritto: "Vieni subito se vuoi guardare, lo vedo carico, credo sia il momento giusto...". Tornai di fretta a casa senza farmi vedere osservandoli a distanza. Mio fratello partì in quarta approcciando l'amico sulle scale. Gli sbottonò il pantalone con maestria e cominciò a succhiargli il cazzo che divenne durissimo all'istante. Ormai Geremia sapeva che Oscar era gay, dato che glielo avevo detto io, di conseguenza mio fratello poteva giocare a carte scoperte. Oscar si fece leccare il culo con cura in modo che il cazzo dell'amico lo penetrasse più facilmente. Mentre scopavano con passione sulle scale assumendo le posizioni più eccitanti, Geremia parlava di me e mio fratello furbescamente gli dava corda per tenerlo sù di giri promettendogli perfino i miei scatti più intimi e bollenti. Ormai Geremia era così voglioso che baciò perfino mio fratello in bocca mentre scopavano con foga impressionante. Geremia arrivò al culmine del piacere schizzando a fiume il culo di Oscar che spruzzò a sua volta. Nell'assistere con interesse a quella scena focosa mi ritrovai completamente bagnata nelle mutandine e riportai la calma con un provvidenziale ditalino. Non ho alcun problema a rifornire mio fratello delle mie foto più intime. Son sicura che, se lo farò, Geremia gli darà il cazzo ancora per parecchio. Siamo proprio una bella coppia di monelli io ed Oscar: i suoi amici si innamorano di me, io li seduco e lui se li scopa... eheh.

sexy autoreggenti
















 

...e così finalmente Geremia trovò chi accolse il suo pene voglioso








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