lunedì 28 settembre 2020

Pedicure approfondito

Sono una bella ragazza mora di nome Laura. Faccio parte di una grossa struttura e mi occupo di pedicure sia estetico che curativo. In questo lavoro sono a contatto con tante persone, conosco clienti di ogni genere e logicamente non mancano le avances sessuali soprattutto da parte degli uomini. Oggi avere un lavoro è fondamentale, anche per crearsi un avvenire per cui ero sempre stata una pedicurista seria, pur ascoltando le confidenze dei clienti. Tutto però cambiò dopo che conobbi una persona di sesso femminile, tale Teresa Miller. La signora Miller è una donna viziata con i soldi, questo lo avevo capito fin da subito. Ma non potevo certo immaginare che rientrassi nel suo personale immaginario erotico a sfondo saffico. Col tempo le persone si conoscono meglio e si scoprono più cose. Il matrimonio di Teresa ormai non funzionava più e aveva posato gli occhi sù di me. In quel periodo frequentavo un ragazzo ma non ne ero tanto presa. Tuttavia non avevo mai ipotizzato di fare sesso con una donna. Un giorno Teresa, alla fine del pedicure, andò subito al dunque: voleva sesso con me ed era disposta a pagare. Al principio trovai la proposta assurda, provai a dire di no. Ma lei mi ricordò di essere molto amica della direttrice del centro e che sarebbe bastata una parola negativa perchè io perdessi il posto. Avrei perso molto, la cosa mi spaventò e quindi inizialmente ci stetti soprattutto per paura. In seguito mi resi conto che la situazione non mi dispiaceva affatto. Teressa allargò le gambe ed io le leccai un pò la figa, la prima della mia vita. Poi lei mi fece mettere tipo a pecorina e si mise dietro. Mi accarezzò il culo, la fica, mi fece complimenti su quanto fossi bella. Devo ammettere che restai lusingata da quelle attenzioni e cominciai decisamente a sciogliermi. Il fuoco cominciò a prendere il mio corpo, Laura la ragazza tranquilla ormai non esisteva più. D'altra parte Teresa è una fantasiosa... Le leccai la fica in posizione davvero acrobatica sfruttando la sedia del pedicure. Stavo sotto e lei a cavalcioni sù di me. Le palpai anche le tette e poi finimmo in un 69 avvolgente. La leccai in tutti i modi e in svariate posizioni portandola almeno tre volte all'orgasmo. Io ne raggiunsi uno solo sditalinandomi mentre facevo godere lei. Ero ancora bella carica e così 'incrociammo' le passere. Lei aveva già goduto abbastanza e mi assecondò. Mi muovevo come una matta frugandole freneticamente la fica con la mia. La strofinai come un'assatanata perchè avevo voglia di esplodere. Venni intensamente raggiungendo il secondo orgasmo e feci sbrodolare anche lei, per la quarta volta. Poi ci abbracciammo come due calde amanti. Dopo quella volta Teresa cambiò gli appuntamenti da mensili a settimanali e non veniva solo per i piedi. Dopo il pedicure passavo direttamente a leccarle la figa e facevamo sesso regolarmente. Naturalmente, prima di andare via, allungava sempre un bel mazzetto di banconote.

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