lunedì 7 settembre 2020

Stregata dalle tettone della sconosciuta

Mi chiamo Adele. Il mio ragazzo Alfredo, come molti uomini, è fissato con le tette grosse. Le mie non sono affatto male ma ovviamente ci sono donne che le hanno ancor più voluminose. Quando Marco vede ragazze e signore prosperose per strada si eccita talmente che il suo cazzo diventa durissimo in un baleno ed io spesso sono costretta a calmarlo lì per lì. Come? Ci appartiamo e lo spompino in auto. All'inizio questa situazione mi dava un pò sui nervi per ovvie ragioni di gelosia, lo ammetto. Ma poi un tarlo cominciò ad insidiarsi e a girare pericolosamente nel mio cervello. Mi chiedevo con insistenza: come mai gli uomini si eccitano così tanto se vedono un paio di tettone? E, nello specifico, come mai Alfredo perdeva la testa per le femmine 'superdotate' col seno al punto da dimostrarlo senza vergogna perfino davanti a me? Devo riconoscere che si radicò dentro di me, in modo prepotente, la curiosità di avere un contatto reale con una donna dal seno enorme. Per parecchio tempo quest'idea restò una fantasia nascosta ma poi, un giorno, dentro una sauna trovai l'occasione giusta per realizzarla. Manco a farlo apposta mi ritrovai chiusa nella sauna con una prosperosa ragazza mora di nome Anna. Osservandola non mi apparve affatto una santa e così trovai il coraggio di avvicinarla e di rivolgerle complimenti sulle sue tettone. Non si mostrò per nulla ostile offrendomi un prelibato assaggio delle sue tettone. Le leccai i capezzoli e le accarezzai a fondo trovando questa esperienza molto piacevole. Cominciai a non considerare più anomalo l'interesse degli uomini per delle tette simili ma la mia eccessiva irruenza da puttanella mostrata nell'approccio scatenò la reazione plausibile di quella ragazza. Ebbi qualche momento di ripensamento ma Anna mi piazzò nuovamente le tettone in faccia invitandomi a proseguire. Continuai a leccarle i capezzoli poi lei mi fece capire di voler 'familiarizzare', a sua volta, con le mie tette ed io non mi tirai indietro. Mi piacevano le sue attenzioni. Intanto rivelò di essere attratta principalmente dalle donne e affondò il colpo con una proposta osè: voleva che andassi a trovarla a casa sua per una lesbicata completa. Mi sentì lusingata dalla sua proposta ma non mi sentì di accettare subito chiedendole semplicemente di lasciare il suo numero di telefono. L'idea di leccarla e di farmi leccare la fica da una donna non è ancora esattamente nei miei pensieri. Ma di sicuro trovai gradevole l'esperienza 'tettonica'. Se non altro adesso capisco meglio le voglie del mio ragazzo in tal senso. Ho soddisfatto la mia curiosità sulle tettone ma adesso se ne profila un'altra all'orizzonte: la provo una lesbicata completa? Mmmm, chi lo sà... si vedrà!   

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