martedì 29 settembre 2020

Le avventure erotiche della sbirra

Salve a tutti, mi chiamo Carmen.Ho due passioni nella vita, il lavoro e il sesso e spesso queste due finiscono per unirsi. Facendo la poliziotta ne vedo di tutti colori, ho a che fare con delinquenti di ogni tipo: ladri, spacciatori, prostitute e così via. Ho un fidanzato di nome Walter che è molto curioso e, talvolta, geloso e che chiede sempre dettagli sulle mie situazioni lavorative. Fu proprio raccontandogli una mia giornata da sbirra che scoprì che Walter, in realtà, è gay. Ma andiamo per ordine. A sorpresa feci irruzione nell'abitazione di un noto spacciatore noto nell'ambiente con il soprannome di 'spizzo'. Naturalmente lui non era in casa ma trovai il figlio Eddie che se lo stava menando di brutto in salotto guardando foto porno sul cellulare. Gli misi le manette e pensai che il ragazzo mi potesse essere utile per rintracciare il padre. Quel segaiolo non aveva mai visto una donna in carne e ossa  e non fu difficile farlo sballare un pò. Mi spogliai nuda e ci scopai. Durante il sesso, cercai di convincerlo a dirmi dove stava il padre. Fece un pò di resistenza nello sputare fuori il rospo ma alla fine cedette. Proprio mentre sborrava, però, si lasciò sfuggire di avere un debole per il padre. Pensai bene di rintracciare 'spizzo', gli avrei permesso di tornare a casa senza conseguenze se avesse restituito soldi sporchi e sostanze stupefacenti. Immensa fu la gioia del figlio, per l'occasione coi capelli tagliati, nel rivedere l'amato genitore. Si vedeva che tra i due c'era più che del tenero. Li lasciai da soli mentre già iniziavano ad approcciare con un bacio dalle intuibili conseguenze. Walter, il giorno dopo, mi chiese dell'ultimo caso risolto ed io gliene parlai durante l'intimità. Il mio ragazzo, durante la scopata, dimostrò una curiosità enorme per quella storia nonchè un'eccitazione maggiore del solito. A quel punto gli proposi di conoscere quei due e Walter non si tirò certo indietro. Alcuni giorni dopo ci presentammo a casa di spizzo. Dissi che era un mio collega venuto a fare quattro chiacchiere e mi allontanai con la scusa di una chiamata di lavoro urgente. Quando ritornai, dopo una mezz'oretta, stavano già nel pieno di una bella 'insalata a tre'. Bhè, così il mio ragazzo non si lamenterà più che lo lascio troppo tempo da solo.                   

sexy
































 
intanto, il giorno seguente...
















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