lunedì 21 settembre 2020

Quando il mio capo si accorse di volere altro

Il mio nome è Eleonora. E' molto difficile definire esattamente il rapporto che c'è tra me e James. Ma chi è James? Bhè lui è il mio datore di lavoro, il capo dell'azienda nella quale ho l'incarico di segretaria. James è un bell'uomo, un tipo sexy che piace alle donne e, perchè no, anche agli uomini. Il mio capo è sposato ma ha sempre riempito di corna la moglie. Io e lui siamo stati amanti per alcuni anni ma nel frattempo lui frequentava anche altre donne. Mi è sempre piaciuto ma non sono mai stata gelosa più di tanto perchè sapevo già che non sarei stata l'unica, forse la più complice, ma non l'unica. Fin qui nulla di strano, tutto sommato: un uomo bello, affascinante, di successo con tante donne. Eh si, perchè di donne se n'è scopate proprio parecchie. Sposate, fidanzate, single, giovani, mature, alla fine se le trombava tutte, prima o poi. Il sesso non lo viveva solo fuori l'ambito lavorativo ma anche dentro. Con i clienti importanti ero io però che 'mi prestavo per la causa' per addolcirli e indurli a firmare i contratti. Si, avete capito bene, scopavo con i clienti e loro si ammorbidivano. James di solito si limitava a guardare. Ma a volte partecipava anche. Ciò accadeva quando si presentava una coppia, tipo il cliente con la moglie oppure due colleghi di una società. Quando eravamo in quattro lui si scopava la donna ed io lo facevo con l'uomo. Poi una volta accadde un episodio che probabilmente cambiò James per sempre. Un cliente facoltoso, un pò in là con l'età, di nome Robert, si presentò accompagnato da una donna molto più giovane di lui di nome Laura. Quell'uomo aveva 70 anni. Non pretese di scopare con me ma soltanto di guardare James che trombava la sua compagna. Io e Robert osservavamo la scena un pò a distanza. James stava castigando Laura a missionaria. Intanto Robert mi parlava all'orecchio. Mi disse: "Però! Bel tipo il signor James, è il tuo ragazzo?". Sorrisi e risposi: "Ehm, non proprio, sono la sua segretaria..." ma compresi bene che a Robert piacevano gli uomini e che Laura preferiva guardarla scopata più che scoparla lui. Il contratto con Robert valeva diversi milioni e di sicuro James non avrebbe fatto nulla perchè saltasse. Intanto il mio capo continuava a castigare quella donna, stavolta a pecorina. Con mia sorpresa Robert si avvicinò ai due. Con disinvoltura sfilò il cazzo di James dalla fica della donna poi, con voce intrigante, gli disse: "Dai che ti piace anche così...". E, come se nulla fosse, massaggiò le palle di James prima di iniziare a segarlo lentamente e con dolcezza. Un pò contrariata cercai di avvicinarmi a loro due ma Laura mi trattenne per un braccio spiegando: "Dai lasciali fare, magari piace anche al tuo capo". Incrociai lo sguardo di James che chiuse quasi gli occhi abbandonandosi al piacere, ormai in balia totale dell'altro. Quella troia di Laura mi baciò sul collo, poi fece l'occhiolino e disse compiaciuta: "Hai visto che bravo il mio Robert?". James iniziò ad ejaculare copiosamente. Quel porco dell'anziano ne approfittò per coinvolgerlo in un torbido lingua a lingua. Sembrava incredibile come quel signore di una certa età (ma dalle mani esperte) avesse fatto godere James probabilmente molto più di Laura. Firmato il contratto quei due se ne andarono e il mio capo non volle parlare di ciò che era accaduto. Fu quella la prima volta in cui cominciai a sospettare che a James piacessero gli uomini. Ma passò del tempo e quasi accantonai quell'episodio finchè lui mi dette lo spunto per ricordarlo ancora. Lo avevo invitato da me, come al solito, per fare sesso ed ero vestita in modo provocante: tacchi, calze, reggicalze, tutto ciò che solitamente 'attiva' gli ormoni maschili. Ma James sembrava spento, iniziò a parlare della sua vita, del fatto che non stava bene con la moglie, che aveva esagerato con le donne, che era stressato per il lavoro. In quel momento mi tornò a mente l'episodio del signore anziano. Visto che lui non voleva parlarne tirai io in ballo l'argomento suggerendogli che forse sarebbe stato meglio provare un'esperienza tra maschi. Probabilmente con le donne aveva perso stimoli e una situazione del genere lo avrebbe di sicuro appagato di più. Ma James all'inizio aveva vergogna, disse che non avrebbe saputo cosa fare con un uomo. Gli ricordai di Robert ma lui disse che c'era stato solo per affari. Lo pungolai finchè iniziò a cedere, a sbottonarsi, come si suol dire. Sosteneva che era solo una fantasia senza possibilità di applicazione pratica. Gli suggerì che poteva succedere con qualche 'cliente particolare' non attratto dalle donne. Ormai eravamo in confidenza, gli chiesi cosa avrebbe fatto con un uomo e lui si lasciò andare a raccontare i dettagli mentre se lo menava con foga. Naturalmente sborrò in men che non si dica. Capiti i suoi nuovi gusti non avrei dovuto dargli corda ma siccome sono piuttosto presa da lui avrei fatto di tutto per tenerlo vicino. E così gli proposi di vedere insieme foto e filmetti gay. Lui accettò con entusiasmo naturalmente. Ci stendevamo sul letto vicini e commentavamo insieme come amici. Lui si toccava, spesso gli piaceva farsi da solo, qualche volta lo toccavo io ed altre ci mettevo anche la bocca approfittando di scene molto piccanti che glielo rizzavano particolarmente. Io intanto mi penetravo col dildo per godera a mia volta, dopo aver visto quella marea di cazzi in azione. Gli piaceva la mia compagnia ma non voleva venire nella fica, gli piaceva pensarsi sessualmente con i maschi. Questo giochino andò avanti per un bel pò, nessuno sapeva, solo io la fidata segretaria. Non vi nascondo che a un certo punto presi l'abitudine di infilargli le dita ed oggetti vari nel culo e lui naturalmente godeva come un pazzo. Diciamo che era divertente ma gli mancava farlo con una persona. Un'occasione incredibile capitò pochi mesi dopo, con un cliente, leggete.  Active Search Results

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