venerdì 20 maggio 2022

Uomo avvisato mezzo salvato

Mi chiamo Luca. Marina, un'affascinante donna matura, è un delle mie insegnanti. A Scuola correva voce che le piacesse essere corteggiata dai suoi allievi. Ovviamente prestava attenzione a tutti ma solo a quelli che la colpivano. Quando cominciai a notare che mi sorrideva più del solito, capì che potevo provarci. Non fu difficile, mi invitò a casa sua. Quello che non sapevo era che avesse un marito e pure piuttosto particolare. La trovai in lingerie. Mi spiegò che il marito si trovava in casa ma non c'era da preoccuparsi. Disse che stava in compagnia di amici. Raccomandando di far silenzio, Marina mi portò a spiarli e così lì trovai nel bel mezzo di un'orgia gay con almeno 6 persone di cui 4 di loro scopavano tutti insieme! Giacomo, il marito, omosessuale passivo, ne prendeva due insieme. Quello che stava sopra, poi, lo prendeva a sua volta nel culo da un altro maschio di colore. Non avevo mai visto roba simile. Restai davvero colpito ma non si può certo dire che mi facesse schifo dal momento che, complice la vicinanza di Marina, ebbi un'erezione pazzesca. Ci allontanammo e tornammo in camera sua. Non facevo altro che pensare a quell'ammucchiata assurda che avevo visto. Domandai a lei come riuscisse a convivere con un uomo del genere. Mi rispose che le situazioni cambiano e che, infondo, era una porca anche lei, sempre a caccia di ragazzi. Mi succhiò divinamente il cazzo, le palle. Poi me la scopai alla grande. Aveva una fica morbida e accogliente. Chissà quanti ne aveva presi! Sul più bello, mentre mi cavalcava, le proposi di tornare a spiare il marito e i suoi amici. Alla porca l'dea piacque ma mi raccomandò nuovamente di non urlare. Mi sbocchinò mentre il marito stava alle prese con due di loro: prendeva un cazzo in culo succhiando l'altro. Il mio pene divenen di marmo. Inculai Marina con gusto. La troia ovviamente ci stette e si lasciò sfondare dietro. Intanto quel porcello del marito stava cavalcando da solo il cazzo del nero! Andai proprio in estasi profonda, non potevo più trattenermi: sborrai a fiume inondando il buco del culo e le natiche di Marina. Ma ahimè, urlai tutto il piacere dell'orgasmo e quegli uomini mi sentirono. Cominciarono a scherzare, a dire a lei: "Ah, questo zuccherino volevi nascondercelo, tenerlo tutto per te?" Marina poteva fare ben poco, di certo non mettersi contro 6 uomini. Quello che rappresentava solo una curiosità, divenne realtà. Finì in un'ammucchiata simile a quella che avevo visto prima insieme a lei: la scopata a quattro. Stavolta il marito guardava compiaciuto la scena fumando una sigaretta mentre due suoi amici mi possedevano contemporaneamente. Quello che stava sopra, come da copione, lo prendeva dietro dal nero. La trombata di gruppo si protrasse molto a lungo. Ad un tratto sentì colate di sperma pervadermi l'ano e gli uomini messi su di me calmare la loro foga. Marina a quel punto mi raccolse e mi portò sotto la doccia. Una volta rivestito mi disse: "Bhè, magari avresti voluto solo farti me però il gioco si è prolungato...". Le risposi: "Cavolo che giornata! Ehm, Marina forse la prossima volta è meglio che andiamo da soli in albergo. Se torno di nuovo a casa tua, và a finire che divento frocio sul serio...". Marina sorrise e rispose: "Magari già lo sei! Ah e comunque studia, mi raccomando, non vorrei che lo prendessi nel culo anche da me, in senso figurato, ovviamente!".               

figa



curiosando...

























quando la curiosità è troppa si può rischiare anche il culo...










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