mercoledì 25 maggio 2022

Senza più tabù

Dopo l'umiliazione delle corna, ricevute praticamente in diretta, ero un pò sconvolta e non pensavo affatto che, interagire in un certo modo coi clienti, potesse risollevare in qualche modo il mio morale. Oltretutto si trattava di persone non giovanissime ed io, in generale, ho sempre avuto dei problemi con la differenza di età. Un giorno dovetti occuparmi di un certo Paul, un americano. Pensai subito che fosse il solito stronzo che ci prova con le ragazze carine. Ma, durante il massaggio, mi resi conto di piacergli parecchio al punto da notare la sua evidente erezione. Aveva proprio un bel cazzo quel tipo. Inoltre mi riempiva di complimenti. E così d'istinto lo spompinai con gusto. Succhiai quel bel cazzone duro. Ma lui, all'improvviso, afferrò una mia gamba e mi trascinò con sè sul lettino in modo che stessimo a 69. A quel punto sentì che con le mani allargava le mie natiche, dopodichè iniziò a slinguazzare sapientemente la patata ormai bagnata. Intanto io, in preda all'estasi, continuai a sbocchinare di gran carriera. Quella lingua mi fece impazzire e venni profondamente nella sua bocca. Ma lui non aveva ancora raggiunto l'orgasmo per cui continuai a spompinare senza sosta finchè lui godette schizzando la sborra calda e abbondante nella mia bocca. Da quel momento persi ogni freno inibitorio, assaporai un nuovo e inebriante risveglio ormonale e sessuale. Iniziai a fottere con la maggior parte dei clienti senza più crearmi alcun tipo di condizionamento. Perfino Wanda mi fece i complimenti. Grazie a quel modo di fare da gran puttana, i clienti aumentarono sempre di più e tornavano sempre più spesso al Centro, pur di divertirsi con la sottoscritta. Che Wanda si tenga pure quello stronzetto di Leo. Probabilmente i maturi rappresentano la mia migliore forma di appagamento erotico e non i ragazzi. Leggi la prima parte        

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