sabato 28 maggio 2022

L'idraulico risolve anche le perdite della signora

Mi chiamo Salvatore. Di mestiere faccio l'idraulico. Non è facile, bisogna sistemare i guasti nelle case delle persone e le chiamate da gestire sono continue. Ma, di questi tempi, non ci si può certo lamentare per eccesso di lavoro! Talvolta le giornate sono noiose, stancanti, ma altre volte invece, ci si diverte. Con la signora Mara è sempre uno sballo! Ricordo ancora con piacere la prima volta che mi contattò per risolvere una perdita al lavandino della cucina. Mi stesi sotto il lavello ma fui presto distratto da lei che si alzò il vestito in modo provocante. E' ovvio che, a quel punto, non potetti più lavorare! Le leccai la figa, poi lei mi succhiò divinamente il cazzo. La scopai a pecorina, a candela... alla signora piaceva parecchio fottere. Ricordo che avevo il cazzo durissimo! La trombai anche a missionaria. Dati gli splendidi momenti di felicità che mi regalò, pensai addirittura di non farle pagare il conto. Ma lei ci tenne a puntualizzare di voler assolutamente pagare per sviare eventuali sospetti del marito. Non solo lo rendeva cornuto con tutti gli artigiani che venivano a casa ma, in più, sganciava lui i soldi delle fatture! In altre parole, era come se, in qualche modo, il marito pagasse gli uomini con cui la consorte scopava. Insomma, quella porca di Mara lo incornettava coi fiocchi! Tale torbida situazione, congiuntamente alla prolungata trombata, mi eccitò talmente che finì per godere intensamente e riempire di sborra la bocca e il corpo della signora. Ovviamente la donna gradì notevolmente quel fiume di sborra in faccia e colse l'occasione per sottolinare quanto le piacessero i ragazzi focosi come me, sempre a cazzo duro, pronti a soddisfare appieno le sue incontenibili voglie da porca.      

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