martedì 1 dicembre 2020

La moglie incinta e il marito finocchio

Mi chiamo Wanda. Mio marito Leonardo è un bel ragazzo ma dall'aria un pò ambigua. Un suo amico, Carlo, gli stava sempre appiccicato. Era quasi inevitabile che, prima o poi, tra di loro nascesse un flirt. Forse mancava solo un pretesto, l'occasione adatta. La 'scusa buona' arrivò quando Leonardo mi mise incinta. Dopo qualche mese di gravidanza cominciò a dire che non se la sentiva di farlo. All'inizio credetti che fosse solo un suo disagio. Ma mi dovetti ricredere di colpo quando si portò a casa il suo amichetto. Credeva che io non ci fossi ma assistetti a tutto il loro siparietto sessuale. Pompini, baci, leccate di culo e, dulcis in fundo, Leonardo che lo prese nel culo. Devo ammettere che fu anche eccitante ma la voglia di ricambiargli le corna era troppo forte. E così mi ricordai di Leandro, un tipo che mi era sempre gironzolato intorno con la speranza di rimediare una scopata da me mai concessa. Ma ora era giunto il suo momento di gloria. Ero pronta a dargli tutto, bocca culo e figa, come in effetti feci. Ma Leandro era curioso, voleva sapere come mai avevo cambiato idea di colpo rendendomi così disponibile. Mentre facevamo sesso mi resi conto che il fatto che mio marito avesse l'amichetto lo eccitava parecchio. Dopo splendide trombate nel culo e nella fica mi schizzò stupendamente nel secondo canale. Ma mi resi conto che moriva dalla voglia di conoscere mio marito. Il risultato fu che il duetto divenne un trio di monelli per la gioia di Leonardo che si trastullava con i cazzi degli altri due. Questa storia proseguì ben oltre la gravidanza e così decisi di affidarmi al mitico 'amico delle signore' che non viene mai meno, un grosso cazzo finto che mi fa godere come una porca. Che si fottano pure tra di loro che io ho il mio 'amicone' personale.  

gay



































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